Nonno Ascoltami: 500 controlli audiometrici effettuati nelle piazze pugliesi
BARI - Sono stati circa 500 i controlli audiometrici, che hanno coinvolto persone di tutte le età, effettuati in Puglia con “Nonno Ascoltami! – La Prevenzione in piazza”, che domenica 13 ottobre ha fatto tappa nella provincia di Bari. Nello specifico, gli screening gratuiti sono stati effettuati in piazza Mercantile a Bari – coordinati dal dottor Michele Barbara, direttore reparto di Otorinolaringoiatria Ospedale “Di Venere” – e in piazza Vittorio Emanuele a Monopoli, coordinati dal dottor Egidio Dalena, dirigente UOSD di Otorino nell’Ospedale “San Giacomo”. Una mattinata di eventi che nel capoluogo pugliese ha visto anche la presenza dell’assessore al Benessere sociale del Comune di Bari, Elisabetta Vaccarella, e la presidente del primo Municipio, Annamaria Ferretti. E tra coloro che hanno preso parte all’esame audiometrico, anche il comico e presentatore Antonio Stornaiolo.
Secondo l’OMS oltre un miliardo e mezzo di persone convivono con una qualche forma di disabilità uditiva (430 milioni in forma invalidante). Cifra che potrebbe salire a oltre 2 miliardi e mezzo nel 2050 (di cui oltre 700 milioni in forma invalidante). Negli ultimi anni l’allarme maggiore riguarda la sempre crescente esposizione al rumore, soprattutto negli ambienti ricreativi. Ciò ha portato l’OMS a prevedere che oltre un miliardo di giovani nel mondo potrebbe essere a rischio di perdita dell’udito a causa di abitudini di ascolto non sicure. Eppure la salute uditiva riveste un ruolo fondamentale in molteplici aspetti della vita un tempo sottovalutati -ad esempio nella sicurezza stradale - e cittadini e istituzioni sono sempre più attente al comfort acustico degli ambienti. Se diagnosi precoce e tecnologie assistive sono armi certamente fondamentali, è sulla sensibilizzazione e consapevolezza delle persone che si gioca la partita più importante. Tanto che l’OMS stima che il 50% dei casi di ipoacusia potrebbe essere prevenuto attraverso adeguate misure di sanità pubblica.
Per questo ogni anno la Onlus porta in giro per l’Italia la sua campagna di prevenzione più importante: “Nonno Ascoltami! – La Prevenzione in piazza”. Per l’edizione 2024 in totale 5 domeniche, dal 29 settembre fino al 27 ottobre, una campagna sostenuta dall’Oms e dal Ministero della Salute, che si affida alla consolidata formula con medici specialisti, professionisti sanitari e volontari per una giornata a disposizione dei cittadini per aiutarli a conoscere meglio questo importante senso, l’udito.
La Puglia come ogni anno aderisce con le sue piazze e anche quest’anno la campagna gode del patrocinio della Sezione Sanità di Confindustria Bari e Bat che ha apprezzato e incoraggiato l’impegno come partener tecnico dell’iniziativa di Istituto Acustico Maico, associato locale di Confindustria. Nelle piazze l’immancabile supporto di Croce Rossa e la collaborazione del partner tecnico Istituto Acustico MAICO.
I dati della salute uditiva
In Italia sono oltre 7 milioni le persone con problemi di udito, corrispondenti al 12,1% della popolazione, una persona su tre (tra gli over 65). Solo il 31% della popolazione ha effettuato un controllo dell'udito negli ultimi 5 anni, mentre il 54% non l'ha mai fatto.
Solo il 25% di coloro che potrebbero averne beneficio usa l’apparecchio acustico, nonostante l’87% di chi ne fa uso, dichiari migliorata la propria qualità di vita.
Al livello mondiale, l’Oms stima che circa il 5% della popolazione “convive” con una perdita uditiva e si prevede che circa una persona su quattro entro il 2050 sperimenterà una forma di diminuzione dell’udito (pari a quasi 2,5 miliardi di persone in tutto il mondo).
«È per questo - spiega Valentina Faricelli, presidente di Udito Italia Onlus - che da quattordici anni siamo impegnati in campagne di informazione, educazione e responsabilizzazione dei cittadini per diffondere l’importanza della prevenzione dei disturbi uditivi, avvicinando la sanità alla gente».
«Negli ultimi anni i disturbi uditivi sono in preoccupante aumento e il tema è ormai all’attenzione dei governi mondiali - aggiunge Mauro Menzietti, fondatore della Onlus -. L’Oms ha istituito un apposito organismo, a Ginevra, per monitorare e incoraggiare politiche attive di prevenzione e cura dei disturbi uditivi. Questo organismo è il World Hearing Forum di cui anche Udito Italia è membro».
La campagna gode del patrocinio del Ministero della Salute e ha ottenuto il riconoscimento della Presidenza della Repubblica. Inoltre, Udito Italia diffonde ufficialmente in Italia le raccomandazioni dell’OMS in tema di salute uditiva ed è inserita, quale rappresentante italiano, nel Comitato Direttivo del World Hearing Forum, organo istituito all’interno dell’OMS e che riunisce i maggiori esperti mondiali di salute uditiva.
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