BARI – Doppio trapianto di cornea per curare i difetti della vista di due pazienti, svegli e collaboranti. Tutto in mezz’ora, applicando tecnologie innovative e tecniche sempre più complesse ma poco invasive: gli interventi, infatti, sono stati eseguiti in anestesia locale - con poche gocce di collirio anestetico e non più in anestesia generale - dall’équipe di Oculistica dell’Ospedale di Putignano, diretta dal dr. Gianni Colonna.
«Gli interventi in Day Surgery, quindi senza necessità di ricovero – spiega Colonna - sono durati circa trenta minuti ciascuno. I pazienti, abbastanza giovani entrambi e affetti da due patologie corneali differenti, erano vigili e collaboranti ed hanno potuto assistere a tutte le fasi dell’intervento e, appena terminato, hanno ripreso da subito le loro funzioni». Gli interventi sono stati resi possibili grazie all’arrivo delle cornee, provenienti da donatore, dalla Banca degli Occhi del Veneto (con sede a Mestre) con la quale la ASL Bari ha una convenzione.
Per il primo paziente, affetto da una Distrofia di Fuchs che comporta la diminuzione delle cellule dell’endotelio corneale (lo strato interno della cornea) e la perdita irreversibile della trasparenza della cornea, si è proceduto alla sostituzione del solo endotelio malato con quello del donatore attraverso una piccola incisione di circa 1.4 mm nella cornea e senza necessità di alcuna sutura. Nel secondo caso, una Distrofia corneale stromale che determina la perdita della trasparenza della cornea con conseguente cecità, si è proceduto ad un Trapianto di Cornea Lamellare Anteriore, cioè alla sostituzione della sola porzione anteriore del tessuto corneale (stroma) con quella della cornea del donatore.
«Queste attività complesse – sottolinea il direttore generale facente funzioni ASL Bari, Luigi Fruscio – sono il frutto del potenziamento delle attrezzature dell’Oculistica di Putignano, in una logica di rafforzamento complessivo di tutte le strutture Oculistiche, ospedaliere e territoriali, all’interno del Dipartimento Neurosensoriale e in virtù degli investimenti operati dall’azienda sanitaria a tutto beneficio dei nostri pazienti, anche quelli provenienti da fuori ASL».
Per i trapianti di cornea, infatti, sono utilizzati modernissimi facovitrectomi, due lettini chirurgici ed una seduta per operatore di ultima generazione, attrezzature studiate per offrire al paziente un migliore comfort durante le sedute operatorie. I letti chirurgici, in particolare, sono dotati di elettronica sofisticata che consente molteplici possibilità di posizioni per un completo adattamento ai pazienti, anche affetti da diverse inabilità o per caratteristiche fisiche come l’obesità, che devono essere sottoposti ad intervento chirurgico.
Innovazione tecnologica e nuove attrezzature che certamente aiutano l’équipe di Oculistica di Putignano ad assicurare un’offerta assistenziale completa all’utenza e la garanzia di interventi chirurgici di elevata complessità, come testimoniano i dati di attività che, nel solo 2023, registrano circa 300 interventi chirurgici sulla Retina (Fori Maculari, Pucher Maculari, Distacchi di retina) e 2500 interventi di Cataratta.
«Gli interventi in Day Surgery, quindi senza necessità di ricovero – spiega Colonna - sono durati circa trenta minuti ciascuno. I pazienti, abbastanza giovani entrambi e affetti da due patologie corneali differenti, erano vigili e collaboranti ed hanno potuto assistere a tutte le fasi dell’intervento e, appena terminato, hanno ripreso da subito le loro funzioni». Gli interventi sono stati resi possibili grazie all’arrivo delle cornee, provenienti da donatore, dalla Banca degli Occhi del Veneto (con sede a Mestre) con la quale la ASL Bari ha una convenzione.
Per il primo paziente, affetto da una Distrofia di Fuchs che comporta la diminuzione delle cellule dell’endotelio corneale (lo strato interno della cornea) e la perdita irreversibile della trasparenza della cornea, si è proceduto alla sostituzione del solo endotelio malato con quello del donatore attraverso una piccola incisione di circa 1.4 mm nella cornea e senza necessità di alcuna sutura. Nel secondo caso, una Distrofia corneale stromale che determina la perdita della trasparenza della cornea con conseguente cecità, si è proceduto ad un Trapianto di Cornea Lamellare Anteriore, cioè alla sostituzione della sola porzione anteriore del tessuto corneale (stroma) con quella della cornea del donatore.
«Queste attività complesse – sottolinea il direttore generale facente funzioni ASL Bari, Luigi Fruscio – sono il frutto del potenziamento delle attrezzature dell’Oculistica di Putignano, in una logica di rafforzamento complessivo di tutte le strutture Oculistiche, ospedaliere e territoriali, all’interno del Dipartimento Neurosensoriale e in virtù degli investimenti operati dall’azienda sanitaria a tutto beneficio dei nostri pazienti, anche quelli provenienti da fuori ASL».
Per i trapianti di cornea, infatti, sono utilizzati modernissimi facovitrectomi, due lettini chirurgici ed una seduta per operatore di ultima generazione, attrezzature studiate per offrire al paziente un migliore comfort durante le sedute operatorie. I letti chirurgici, in particolare, sono dotati di elettronica sofisticata che consente molteplici possibilità di posizioni per un completo adattamento ai pazienti, anche affetti da diverse inabilità o per caratteristiche fisiche come l’obesità, che devono essere sottoposti ad intervento chirurgico.
Innovazione tecnologica e nuove attrezzature che certamente aiutano l’équipe di Oculistica di Putignano ad assicurare un’offerta assistenziale completa all’utenza e la garanzia di interventi chirurgici di elevata complessità, come testimoniano i dati di attività che, nel solo 2023, registrano circa 300 interventi chirurgici sulla Retina (Fori Maculari, Pucher Maculari, Distacchi di retina) e 2500 interventi di Cataratta.