Pirandello sul palco con 'Uno Nessuno e Centomila' di Andrea Buscemi: prima nazionale a Bari
BARI - La poetica di Luigi Pirandello torna a rivivere sul palcoscenico con la Prima Nazionale di "Uno Nessuno e Centomila" di Andrea Buscemi, una rilettura ispirata al celebre romanzo del drammaturgo siciliano. Lo spettacolo, prodotto dalla compagnia pugliese Tiberio Fiorilli (organizzazione generale a cura di Luca Amoruso e direzione artistica di Dino Signorile), debutterà il 5 e 6 ottobre al Teatro Abeliano di Bari (sabato alle 21:00, domenica alle 18:00, info 080.542.76.78). Sul palco, insieme a Buscemi, ci saranno Livia Castellana e Martina Benedetti, con musiche firmate da Niccolò Buscemi.
Lo spettacolo ripropone il percorso esistenziale del protagonista, Vitangelo Moscarda, che a seguito della scoperta di un piccolo difetto fisico, intraprende una riflessione profonda sull’identità, svelando l'inquietante verità che ognuno di noi esiste in "centomila" versioni diverse, a seconda di come viene visto dagli altri. Secondo Buscemi, Uno Nessuno e Centomila rischia di diventare un manifesto ideologico del nostro tempo: "Dopo un secolo, la scrittura di Pirandello può ancora essere una chiave interpretativa per l’uomo contemporaneo, che continua ad essere afflitto dalle solite assillanti domande."
L’opera, adattata dallo stesso Buscemi, esplora le dinamiche dell'alienazione moderna e l'impossibilità di vivere un'esperienza autentica, rifacendosi a pensatori come Nietzsche, Schopenhauer e Freud. La vicenda di Moscarda diventa simbolo di un uomo che, non accettando i compromessi della società materialistica, cerca una verità esistenziale più alta, aspirando a una vita spirituale.
Buscemi, attore e regista con una lunga carriera teatrale e cinematografica, ha lavorato con figure di spicco del panorama italiano, come Paolo Villaggio e Roberto Herlitzka, e ha diretto opere di autori quali Goldoni, Shakespeare e Buzzati. Il ritorno a Bari, dopo il successo di "Memorie di un pazzo", promette di attirare l'attenzione del pubblico e della critica, offrendo una riflessione profonda sul ruolo dell'individuo nella società.
"Uno Nessuno e Centomila" è una tappa fondamentale nella produzione della compagnia Tiberio Fiorilli, e si propone come un'occasione imperdibile per gli amanti del teatro e della letteratura pirandelliana, presentando una versione moderna di un'opera che continua a parlare alle coscienze, in un mondo sempre più complesso.