TRINITAPOLI – Martedì 29 ottobre, nella Chiesa della S.S. Trinità e Sant’Anna a Trinitapoli, è stato presentato il volume “Scritti mariani 1849-1873 di Giuseppe Maria Leone Redentorista”, curato da don Nicola Grosso e don Mario Porro. L’evento, promosso dalla parrocchia Santo Stefano guidata da Mons. Stefano Sarcina, Vice Postulatore della Causa di canonizzazione del venerabile Redentorista, ha accolto relatori e figure di spicco della comunità religiosa e civile.
La serata è stata introdotta dal P. Vincenzo La Mendola, dell’Istituto Storico Redentorista di Roma, e ha visto la partecipazione dell’Arcivescovo di Trani-Barletta-Bisceglie, Mons. Leonardo D’Ascenzo, oltre al sindaco di Trinitapoli, Francesco di Feo.
Durante il suo intervento, il sindaco di Feo ha sottolineato l’importanza della figura di Padre Giuseppe Maria Leone per la comunità trinitapolese. "Padre Maria Leone ha portato avanti intensamente l’opera affidatagli da Dio, pur con un fisico provato e malato, senza mai arrendersi alla sofferenza," ha affermato il primo cittadino. Ha inoltre ricordato come il religioso sia un esempio per tutti gli abitanti della città , sottolineando il legame speciale che unisce Trinitapoli alla figura del Redentorista, originario della città . “Tutta la comunità spera che la Causa di Beatificazione del servo di Dio si concluda presto, per consacrarlo nel posto che merita”, ha concluso di Feo.
L’incontro ha offerto una preziosa occasione per approfondire il pensiero e l’opera di Giuseppe Maria Leone, una figura di grande dedizione spirituale, la cui vita e scritti sono oggi un importante riferimento per la fede e la cultura religiosa della città e della Chiesa.