Prosegue il processo Open Arms a Palermo: arringa difensiva per Matteo Salvini


PALERMO - Nell’aula bunker del carcere Pagliarelli di Palermo, continua il processo legato al caso Open Arms, con l’udienza dedicata all’arringa difensiva dell'avvocato Giulia Bongiorno, che rappresenta il vicepremier e attuale ministro dei Trasporti Matteo Salvini. Quest'ultimo è presente in aula, dove deve affrontare le accuse di sequestro di persona e rifiuto di atti d'ufficio per aver impedito lo sbarco di 147 migranti dalla nave dell'Ong spagnola Open Arms nel 2019, quando ricopriva la carica di ministro dell’Interno. Il pubblico ministero ha richiesto per lui una pena di sei anni di carcere.

Parallelamente al procedimento giudiziario, la pm Giorgia Righi, una delle magistrate dell'accusa e membro della Direzione Antimafia, è stata assegnata una scorta dopo una serie di insulti e minacce sui social in seguito alla richiesta di condanna. Righi era l'unica del pool di magistrati coinvolti nel caso a non essere ancora protetta da misure di sicurezza.

Manifestazione della Lega a Palermo

Nella mattinata, esponenti della Lega e sostenitori si sono riuniti in piazza Politeama a Palermo per manifestare solidarietà a Salvini. Alla manifestazione hanno preso parte anche i ministri Giuseppe Valditara e Roberto Calderoli, oltre a vari parlamentari nazionali e regionali. L'evento ha attirato l’attenzione di numerosi militanti del partito, confermando il sostegno al loro leader durante il processo.

Le dichiarazioni di Matteo Salvini

In una diretta social tenuta da Palermo, Salvini ha ribadito di non essere preoccupato per l’esito del processo, affermando di aver agito secondo il suo ruolo di ministro per difendere i confini e salvare vite umane. “Paura? Zero. Ho fatto il mio lavoro, ho difeso i confini”, ha dichiarato, accusando la magistratura di sinistra di condurre un processo politico contro di lui. Ha inoltre espresso fiducia nella capacità dell’avvocato Giulia Bongiorno di smontare le accuse pezzo per pezzo.

Salvini ha anche partecipato ieri a un pre-vertice Ue dei Patrioti a Bruxelles, insieme a figure politiche come Viktor Orban e Marine Le Pen, i quali hanno ribadito il loro sostegno al leader della Lega. Tra questi, l’olandese Geert Wilders ha dichiarato che Salvini “merita una medaglia per quello che ha fatto”.