PUTIGNANO - Nella serata di ieri, una pattuglia della Polizia di Stato del Commissariato di Putignano ha fermato un’auto che sfrecciava a velocità elevata nella zona industriale, violando diverse norme del codice della strada. Gli agenti hanno immediatamente intimato l’alt al veicolo e richiesto i documenti al conducente e al passeggero.
Alla guida dell'auto, sorprendentemente, c'era un minorenne di 17 anni, privo di patente, mentre al suo fianco si trovava il proprietario del veicolo, un maggiorenne. Quest’ultimo ha cercato di giustificare la situazione, affermando che stavano semplicemente svolgendo una "prova di guida". Tuttavia, la spiegazione non ha convinto gli agenti.
Il proprietario del veicolo, rendendosi conto della gravità dell’accaduto, si è poi scusato con i poliziotti. Nonostante le scuse, l'episodio ha portato a una pesante sanzione amministrativa: il proprietario dovrà pagare una multa di 5.100 euro, che potrebbe salire a 15.700 euro se non versata entro 60 giorni.
L'accaduto mette in evidenza l’importanza del rispetto delle norme stradali, specialmente quando si tratta di minori al volante senza i necessari requisiti legali.
Alla guida dell'auto, sorprendentemente, c'era un minorenne di 17 anni, privo di patente, mentre al suo fianco si trovava il proprietario del veicolo, un maggiorenne. Quest’ultimo ha cercato di giustificare la situazione, affermando che stavano semplicemente svolgendo una "prova di guida". Tuttavia, la spiegazione non ha convinto gli agenti.
Il proprietario del veicolo, rendendosi conto della gravità dell’accaduto, si è poi scusato con i poliziotti. Nonostante le scuse, l'episodio ha portato a una pesante sanzione amministrativa: il proprietario dovrà pagare una multa di 5.100 euro, che potrebbe salire a 15.700 euro se non versata entro 60 giorni.
L'accaduto mette in evidenza l’importanza del rispetto delle norme stradali, specialmente quando si tratta di minori al volante senza i necessari requisiti legali.
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