BISCEGLIE - I Carabinieri della Tenenza di Bisceglie hanno identificato e arrestato il presunto autore di una rapina aggravata avvenuta il 4 ottobre 2024, in un esercizio pubblico della nota località balneare. L'intervento tempestivo delle forze dell'ordine, coordinato dalla Procura della Repubblica di Trani, ha portato a un rapido svolgimento delle indagini.
Il rapinatore, un uomo di origine biscegliese, ha fatto irruzione nel locale con il volto coperto da un passamontagna e un casco, minacciando il gestore con una pistola. Sotto la pressione della minaccia, il gestore si è mantenuto a distanza mentre il malvivente si impossessava dell'incasso della giornata, fuggendo successivamente a piedi verso il centro abitato.
Dopo la denuncia presentata dalla vittima, i Carabinieri hanno avviato immediatamente le indagini. Attraverso un'analisi meticolosa delle prove raccolte sul luogo del crimine e nelle aree circostanti, gli inquirenti hanno acquisito le registrazioni delle telecamere di sicurezza. Queste immagini hanno fornito fotogrammi utili a ricostruire i movimenti del sospettato sia prima che dopo il reato.
Le indagini hanno condotto a una perquisizione domiciliare, durante la quale i militari hanno rinvenuto un casco dello stesso colore e marca utilizzato durante la rapina. Questo elemento, insieme ad altre prove raccolte, ha consentito l'identificazione del presunto autore.
Il fermo del sospetto è stato convalidato dal Giudice per le Indagini Preliminari (G.I.P.), e l'indagato, che ha confessato, è stato sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari con braccialetto elettronico.
L'operazione dei Carabinieri rappresenta una risposta concreta e immediata alle esigenze di sicurezza dei cittadini, evidenziando l'importanza della presenza delle forze dell'ordine sul territorio. È importante sottolineare che la posizione della persona arrestata è ancora al vaglio dell'Autorità Giudiziaria e non potrà essere considerata colpevole fino a una eventuale sentenza di condanna.
Il rapinatore, un uomo di origine biscegliese, ha fatto irruzione nel locale con il volto coperto da un passamontagna e un casco, minacciando il gestore con una pistola. Sotto la pressione della minaccia, il gestore si è mantenuto a distanza mentre il malvivente si impossessava dell'incasso della giornata, fuggendo successivamente a piedi verso il centro abitato.
Dopo la denuncia presentata dalla vittima, i Carabinieri hanno avviato immediatamente le indagini. Attraverso un'analisi meticolosa delle prove raccolte sul luogo del crimine e nelle aree circostanti, gli inquirenti hanno acquisito le registrazioni delle telecamere di sicurezza. Queste immagini hanno fornito fotogrammi utili a ricostruire i movimenti del sospettato sia prima che dopo il reato.
Le indagini hanno condotto a una perquisizione domiciliare, durante la quale i militari hanno rinvenuto un casco dello stesso colore e marca utilizzato durante la rapina. Questo elemento, insieme ad altre prove raccolte, ha consentito l'identificazione del presunto autore.
Il fermo del sospetto è stato convalidato dal Giudice per le Indagini Preliminari (G.I.P.), e l'indagato, che ha confessato, è stato sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari con braccialetto elettronico.
L'operazione dei Carabinieri rappresenta una risposta concreta e immediata alle esigenze di sicurezza dei cittadini, evidenziando l'importanza della presenza delle forze dell'ordine sul territorio. È importante sottolineare che la posizione della persona arrestata è ancora al vaglio dell'Autorità Giudiziaria e non potrà essere considerata colpevole fino a una eventuale sentenza di condanna.