Riqualificazione Manifattura dei Tabacchi a Bari: il sopralluogo del sindaco e degli assessori al cantiere del CNR


BARI - Questa mattina, il sindaco Vito Leccese, insieme a diversi assessori della giunta comunale e Gianni Vincenti, direttore dei lavori, ha effettuato un sopralluogo presso il cantiere della ex Manifattura Tabacchi, dove sono in corso i lavori di riqualificazione per ospitare la nuova sede del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR).

Il progetto riguarda la rifunzionalizzazione e l’ampliamento di questo storico edificio, destinato a diventare un centro di eccellenza per la ricerca e l’innovazione. In particolare, il CNR creerà un ecosistema che favorirà la formazione di capitale umano qualificato e la creazione di imprese innovative, su una superficie complessiva di circa 20.000 metri quadri. Gli interventi previsti includono il consolidamento statico, l’efficientamento energetico e l’installazione di impianti all’avanguardia, oltre alla costruzione di laboratori e uffici attrezzati per i ricercatori.

Durante la visita, il sindaco Leccese ha sottolineato l’importanza del progetto: “La riqualificazione della Manifattura Tabacchi rappresenta una grande opportunità per Bari e per il quartiere Libertà. Questo edificio, simbolo della storia operaia della nostra città, ospiterà oltre 600 ricercatori, trasformandosi in un centro di conoscenza che contribuirà alla rigenerazione sociale e culturale dell’intera area”. Questo intervento fa parte di un masterplan più ampio per il quartiere, volto a migliorare non solo la struttura fisica ma anche l’aspetto sociale e culturale del territorio.


Attualmente, i lavori hanno raggiunto il 50% di avanzamento. Sono state completate quasi tutte le demolizioni, e si sta procedendo con l’installazione degli impianti tecnologici. Tra i progressi recenti, il completamento delle opere strutturali, delle carpenterie metalliche e delle coperture, nonché l’avvio della posa degli infissi. Il restauro rispetta vincoli imposti dalla Soprintendenza, con particolare attenzione al mantenimento del carattere storico dell’edificio.

Nei prossimi mesi, i lavori proseguiranno con le tinteggiature interne, la realizzazione delle pavimentazioni, l’installazione degli ascensori e la sistemazione delle aree esterne, che comprenderanno anche due ampi cortili interni con spazi verdi e strutture per la ricerca.

Il cantiere, affidato all’A.T.I. composta da S.A.C. Società Appalti Costruzioni Spa e Edil Alta Srl, prevede un investimento complessivo di circa 30 milioni di euro.

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