Rozzano, 19enne uccide per un paio di cuffie wireless: fermato il responsabile
MILANO - Un giovane di 19 anni ha accoltellato e ucciso Manuel Mastrapasqua, 24 anni, per rubargli un paio di cuffie wireless. L'omicidio è avvenuto poco prima delle 3 di notte di venerdì 11 ottobre in viale Romagna, a Rozzano, in provincia di Milano. Secondo le prime ricostruzioni, l'aggressore avrebbe colpito la vittima con un unico fendente al petto, lasciandola agonizzante sul marciapiede. I carabinieri, trovando Mastrapasqua in fin di vita, hanno chiamato immediatamente i soccorsi, ma il giovane è deceduto poco dopo il ricovero in ospedale.
Un delitto per le cuffie
L’assurdità del crimine ha sconvolto l’opinione pubblica: il 19enne ha ucciso Manuel Mastrapasqua soltanto per rubargli le cuffie wireless, lasciando a terra sia il portafoglio che il cellulare della vittima. Un gesto di estrema violenza, apparentemente senza alcun senso, che ha portato alla morte di un giovane di 24 anni in un contesto di quotidiana normalità.
La fuga e il fermo ad Alessandria
Dopo l'omicidio, il presunto assassino si è diretto verso Alessandria, viaggiando in treno. Non è ancora chiaro se la destinazione fosse stata scelta a caso o se rientrasse in un piano premeditato. Una volta arrivato in stazione, il giovane è stato notato dagli agenti della Polfer durante un controllo. In quell'occasione, avrebbe fatto parziali ma chiari riferimenti all'omicidio avvenuto a Rozzano, il che ha portato alla sua identificazione e fermo.
Il ragazzo è stato consegnato ai Carabinieri del Comando provinciale di Milano, che stavano già indagando sull'omicidio, grazie anche all'ausilio delle telecamere di sorveglianza che avevano immortalato il presunto colpevole. L’indagine è stata condotta in collaborazione con la Squadra Mobile di Milano e la Questura di Alessandria.
L'accusa e l'interrogatorio
Il 19enne è attualmente in stato di fermo con l'accusa di omicidio pluriaggravato e rapina. Durante l'interrogatorio con la pm Letizia Mocciaro, il giovane avrebbe fornito ulteriori dettagli, che hanno confermato il suo coinvolgimento nel delitto. Gli inquirenti stanno ancora lavorando per chiarire se l’omicidio sia stato premeditato o se si sia trattato di un gesto impulsivo.
Il tragico episodio ha scosso la comunità di Rozzano, che si interroga su come una vita possa essere spezzata per un oggetto di così scarso valore.
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