San Severo, tragedia familiare: il braccialetto elettronico non si attiva, 56enne uccisa dal marito


SAN SEVERO - Il braccialetto elettronico indossato da Celeste Rita Palmieri non si è attivato, un dettaglio cruciale nella tragedia che si è consumata ieri a San Severo. La 56enne è deceduta in ospedale dopo essere stata colpita alla testa da un proiettile sparato da suo marito, Mario Furio, che si è poi tolto la vita con la stessa arma. Furio, 59 anni, indossava un braccialetto elettronico in seguito a diverse denunce da parte della moglie e a un divieto di avvicinamento emesso nei suoi confronti.

Il braccialetto di Furio aveva lanciato un allarme, e i Carabinieri avevano contattato Palmieri, che aveva confermato di averlo visto al supermercato Eurospin in via Salvemini, senza però che il dispositivo di protezione si fosse attivato. Una pattuglia era comunque intervenuta, giungendo sul posto proprio nei momenti della tragedia.

Palmieri aveva avviato le pratiche per la separazione dal marito, con cui aveva cinque figli. Nonostante in passato Furio l'avesse aggredita con un coltello, la donna aveva scelto di non trasferirsi in una casa rifugio per non sconvolgere i figli più piccoli. Furio, ex poliziotto penitenziario, era in pensione dal 2017 per motivi di salute.

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