SPINAZZOLA - Una presunta truffa ai danni dell’Agea, l’Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura, è stata scoperta dai finanzieri del comando provinciale di Barletta-Andria-Trani. Durante le indagini, sono stati sequestrati terreni estesi per 42 ettari e mezzo e sono stati adottati provvedimenti cautelari nei confronti di una coppia di coniugi di Spinazzola, titolari di un’impresa agricola.
I due indagati, di 54 e 51 anni, non potranno esercitare l’attività di impresa per un anno. Secondo quanto emerso dalle indagini, coordinate dalla Procura di Trani, i coniugi avrebbero percepito indebitamente 96mila euro di aiuti dall’Agea presentando domande e certificazioni relative a terreni di proprietà della Provincia di Barletta-Andria-Trani. Questi terreni si trovano nell’area protetta del Parco Nazionale dell’Alta Murgia, precisamente in località Murgetta Rossi a Spinazzola. È interessante notare che già nel 2018 i carabinieri forestali avevano sottoposto a sequestro questi stessi terreni nell’ambito di un'altra indagine.
Le indagini hanno rivelato che gli indagati avrebbero dissodato terreni originariamente destinati al pascolo per coltivarli a cereali, richiedendo e ottenendo così contributi dall’Agea. La Guardia di Finanza ha sottolineato che il provvedimento di sequestro è stato richiesto per evitare il protrarsi dell’illecito arricchimento dei coniugi e per tutelare il patrimonio del Parco Nazionale dell’Alta Murgia.
L'operazione evidenzia l'impegno della Guardia di Finanza nel contrasto agli illeciti contro il patrimonio e nella salvaguardia della spesa pubblica, ponendo l'accento sulla necessità di garantire una gestione trasparente e corretta delle risorse destinate all'agricoltura.
I due indagati, di 54 e 51 anni, non potranno esercitare l’attività di impresa per un anno. Secondo quanto emerso dalle indagini, coordinate dalla Procura di Trani, i coniugi avrebbero percepito indebitamente 96mila euro di aiuti dall’Agea presentando domande e certificazioni relative a terreni di proprietà della Provincia di Barletta-Andria-Trani. Questi terreni si trovano nell’area protetta del Parco Nazionale dell’Alta Murgia, precisamente in località Murgetta Rossi a Spinazzola. È interessante notare che già nel 2018 i carabinieri forestali avevano sottoposto a sequestro questi stessi terreni nell’ambito di un'altra indagine.
Le indagini hanno rivelato che gli indagati avrebbero dissodato terreni originariamente destinati al pascolo per coltivarli a cereali, richiedendo e ottenendo così contributi dall’Agea. La Guardia di Finanza ha sottolineato che il provvedimento di sequestro è stato richiesto per evitare il protrarsi dell’illecito arricchimento dei coniugi e per tutelare il patrimonio del Parco Nazionale dell’Alta Murgia.
L'operazione evidenzia l'impegno della Guardia di Finanza nel contrasto agli illeciti contro il patrimonio e nella salvaguardia della spesa pubblica, ponendo l'accento sulla necessità di garantire una gestione trasparente e corretta delle risorse destinate all'agricoltura.