Scoppia la bufera sul sottosegretario alla Salute Marcello Gemmato per presunto conflitto di interessi

ROMA - Il sottosegretario alla Salute Marcello Gemmato, esponente di Fratelli d’Italia nel governo Meloni, è finito al centro di una polemica accesa, alimentata da un'inchiesta pubblicata su Il Fatto Quotidiano. Il caso riguarda la partecipazione del politico barese nella società Therapia Srl, che gestisce tre poliambulatori a Bitonto. Questi ambulatori, come emerge dalla segnalazione, invitano i cittadini a optare per le cure private con lo slogan “senza dover attendere i lunghi tempi del Servizio sanitario pubblico”, una comunicazione che ha destato allarme e indignazione nelle file dell’opposizione e non solo.

La risposta delle opposizioni e l’accusa di conflitto d’interessi

Dal fronte politico opposto si sono sollevate richieste immediate di dimissioni per il sottosegretario, accusato di un palese conflitto di interessi. Luana Zanella, capogruppo di Alleanza Verdi Sinistra (Avs), ha dichiarato che Gemmato avrebbe dovuto cedere le sue quote in Therapia Srl già all’atto della nomina governativa, affermando: “Ora è in palese conflitto di interessi. Può rappresentare degnamente la tutela della salute pubblica un sottosegretario che ha o ha avuto interessi in quella privata?”

Il conflitto è amplificato dall’attuale contesto della sanità italiana: mentre il Sistema Sanitario Nazionale (SSN) affronta criticità crescenti, e con molti cittadini impossibilitati ad accedere a cure tempestive a causa delle liste d’attesa, la vicinanza di Gemmato con il settore privato appare, secondo l’opposizione, una posizione che mina l’obiettivo della sanità pubblica.

Le reazioni nel Partito Democratico

A farsi sentire è anche Ileana Malvasi del Partito Democratico e membro della Commissione Affari Sociali, che ha preannunciato un’interrogazione parlamentare in merito. Malvasi ha espresso duri commenti: “Mentre il Sistema sanitario nazionale cade a pezzi, chi dovrebbe farlo funzionare fa affari con gli ambulatori privati.” La deputata ha inoltre sottolineato come non si tratti della prima controversia legata a interessi privati per Gemmato, già titolare di una farmacia.

Solidarietà a Gemmato da Fratelli d'Italia

“Esprimo piena solidarietà al sottosegretario alla Salute, Marcello Gemmato, bersaglio di attacchi infondati e strumentali. Le insinuazioni avanzate dalla sinistra su presunti conflitti di interesse sono state già smentite dai fatti e dalle certificazioni ufficiali dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato. È triste constatare come, ancora una volta, si tenti di distorcere la realtà e avviare polemiche basate su accuse senza fondamento”. Lo afferma in una nota l’eurodeputato di Fratelli D’Italia-Ecr, Michele Picaro che aggiunge: “L’impegno di Gemmato e dell’intero governo Meloni è volto al miglioramento del servizio sanitario, con particolare attenzione alla riduzione delle liste d’attesa, una sfida lasciata in sospeso da anni di malgoverno. Certi della sua integrità e determinazione, rinnoviamo il nostro sostegno al sottosegretario Gemmato e a tutte le figure istituzionali che, con trasparenza e rigore, lavorano per il bene del Paese”.

“E adesso la sinistra, che ancora non ha assorbito il colpo della sconfitta in Liguria, prova ad avere visibilità mediatica attaccando, sul presunto conflitto d’interesse, il Sottosegretario Gemmato. Ennesima figuraccia così come risulta dall'attestazione dell'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato che evidenzia che non sussiste alcuna incompatibilità con il ruolo istituzionale che Gemmato ricopre attualmente. Consigliamo alla Schlein e a tutto il suo apparato di fare analisi all’interno della propria compagine per capire i motivi per i quali non sono credibili e s’interrogassero sul perché, da due anni a questa parte, gli italiani non perdono occasione per regalare sonore sconfitte”. Lo ha dichiarato il deputato di Fratelli d’Italia Saverio Congedo.

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