Settimana europea delle regioni: La Puglia porta a Bruxelles la strategia #mareasinistra
BRUXELLES - Quattro regioni dall’Italia, dalla Norvegia e dalla Polonia per raccontare e condividere le sfide legate alla fuga dei cervelli, allo spopolamento regionale, ai NEET e all'attrazione di talenti internazionali.
Questi i temi al centro del workshop “Brain Gain, Making Regions more resilient”, a cui ha preso parte l’assessore allo Sviluppo economico, Alessandro Delli Noci, illustrando la strategia regionale di attrazione dei talenti #mareasinistra.
Il workshop, un vero e proprio laboratorio politico, si è tenuto a Bruxelles, nell’ambito della Settimana europea delle regioni e delle città (#EURegionsWeek 2024) il più grande evento annuale dedicato alla politica di coesione, una piattaforma per discutere delle sfide comuni delle regioni e delle città europee, riunendo una comunità eterogenea di relatori e partecipanti.
Al workshop hanno preso parte la Regione Europea Tirolo – Alto Adige – Trentino con Barbara Moroder, Coordinatrice del Talent center e della scuola di economia dell’Istituto di ricerca economica della Camera di Commercio di Bolzano; la Regione della Norvegia Occidentale con Arne Håkon Sandnes, Project Manager e Consulente sul Management dell’Acqua e la Sostenibilità Ambientale della Contea di Møre and Romsdal e la Regione Warma Mazuria (Polonia) con Monika Michniewicz, Direttrice dei Servizi sociali della Federazione delle organizzazioni sociali della regione di Warmia e Mazuria (FOSA).
“È stato per noi un onore – ha dichiarato l’assessore allo Sviluppo economico, Alessandro Delli Noci – poter parlare nel Comitato delle Regioni, che è un’istituzione centrale dell'Unione Europea, del lavoro interdipartimentale che la nostra Regione sta portando avanti con convinzione. La vocazione della Puglia è molto cambiata negli ultimi anni, guidata da politiche mirate al benessere delle persone che vi risiedono, studiano e lavorano. #Mareasinistra è la prima strategia regionale integrata che punta a fare della Puglia un polo di attrazione per tutti i talenti. Ricordo che la Commissione europea ha scelto la Puglia come unica regione italiana a ricevere il supporto di esperti nell’ambito della piattaforma Harnessing Talent, meccanismo di potenziamento dei talenti, con lo scopo di potenziare il capitale umano e mitigare le sfide legate al cambiamento demografico e alla fuga dei cervelli. Vogliamo rendere la nostra regione attrattiva per tutti, giovani pugliesi e non pugliesi, imprese, start up, ricercatori e centri di ricerca attraverso interventi che interessano tutte le politiche regionali e con risorse plurifondo.
Per raggiungere questo obiettivo – conclude Delli Noci – stiamo lavorando su interventi che riguardano la qualità dei servizi, la semplificazione delle procedure, lo sviluppo delle migliori competenze, la formazione internazionale, la parità di genere, la logistica e tutto ciò che coinvolge la qualità della vita e dello sviluppo professionale. Un obiettivo che ha bisogno delle alleanze pubblico privato che ci hanno consentito, per esempio, di rendere la Puglia un hub dell’innovazione. Stringere sinergie con Università, imprese, altre istituzioni, enti di ricerca, investitori, innovatori, ci consente anche di migliorare le nostre misure che, come dimostra questo nuovo ciclo di programmazione regionale, intercettano le esigenze del tessuto produttivo innescando un forte impulso propulsivo a tutto il sistema. Rendere la Puglia attrattiva è un obiettivo ambizioso su cui tanto e a più livelli questa Amministrazione regionale sta lavorando”.
Questi i temi al centro del workshop “Brain Gain, Making Regions more resilient”, a cui ha preso parte l’assessore allo Sviluppo economico, Alessandro Delli Noci, illustrando la strategia regionale di attrazione dei talenti #mareasinistra.
Il workshop, un vero e proprio laboratorio politico, si è tenuto a Bruxelles, nell’ambito della Settimana europea delle regioni e delle città (#EURegionsWeek 2024) il più grande evento annuale dedicato alla politica di coesione, una piattaforma per discutere delle sfide comuni delle regioni e delle città europee, riunendo una comunità eterogenea di relatori e partecipanti.
Al workshop hanno preso parte la Regione Europea Tirolo – Alto Adige – Trentino con Barbara Moroder, Coordinatrice del Talent center e della scuola di economia dell’Istituto di ricerca economica della Camera di Commercio di Bolzano; la Regione della Norvegia Occidentale con Arne Håkon Sandnes, Project Manager e Consulente sul Management dell’Acqua e la Sostenibilità Ambientale della Contea di Møre and Romsdal e la Regione Warma Mazuria (Polonia) con Monika Michniewicz, Direttrice dei Servizi sociali della Federazione delle organizzazioni sociali della regione di Warmia e Mazuria (FOSA).
“È stato per noi un onore – ha dichiarato l’assessore allo Sviluppo economico, Alessandro Delli Noci – poter parlare nel Comitato delle Regioni, che è un’istituzione centrale dell'Unione Europea, del lavoro interdipartimentale che la nostra Regione sta portando avanti con convinzione. La vocazione della Puglia è molto cambiata negli ultimi anni, guidata da politiche mirate al benessere delle persone che vi risiedono, studiano e lavorano. #Mareasinistra è la prima strategia regionale integrata che punta a fare della Puglia un polo di attrazione per tutti i talenti. Ricordo che la Commissione europea ha scelto la Puglia come unica regione italiana a ricevere il supporto di esperti nell’ambito della piattaforma Harnessing Talent, meccanismo di potenziamento dei talenti, con lo scopo di potenziare il capitale umano e mitigare le sfide legate al cambiamento demografico e alla fuga dei cervelli. Vogliamo rendere la nostra regione attrattiva per tutti, giovani pugliesi e non pugliesi, imprese, start up, ricercatori e centri di ricerca attraverso interventi che interessano tutte le politiche regionali e con risorse plurifondo.
Per raggiungere questo obiettivo – conclude Delli Noci – stiamo lavorando su interventi che riguardano la qualità dei servizi, la semplificazione delle procedure, lo sviluppo delle migliori competenze, la formazione internazionale, la parità di genere, la logistica e tutto ciò che coinvolge la qualità della vita e dello sviluppo professionale. Un obiettivo che ha bisogno delle alleanze pubblico privato che ci hanno consentito, per esempio, di rendere la Puglia un hub dell’innovazione. Stringere sinergie con Università, imprese, altre istituzioni, enti di ricerca, investitori, innovatori, ci consente anche di migliorare le nostre misure che, come dimostra questo nuovo ciclo di programmazione regionale, intercettano le esigenze del tessuto produttivo innescando un forte impulso propulsivo a tutto il sistema. Rendere la Puglia attrattiva è un obiettivo ambizioso su cui tanto e a più livelli questa Amministrazione regionale sta lavorando”.
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Politica