Soccorso e sicurezza, Vespia (Fns Cisl): 'Siano considerate come investimento'


BARI - “Vorremmo che il soccorso e la sicurezza venissero considerate dal Governo come un investimento, cosa che chiediamo da anni”. Lo ha detto a Bari il Segretario generale della Fns Cisl, Massimo Vespia nel corso della tavola rotonda ‘Soccorso e Sicurezza in Puglia un Investimento per il Futuro’ organizzata dalla Cisl Puglia e dalla Fns Cisl Puglia (Federazione che rappresenta i Vigili del Fuoco e la Polizia Penitenziaria) alla quale hanno partecipato il Senatore Dario Damiani, il Deputato Marco Lacarra, la Senatrice Anna Maria Fallucchi, il Senatore Mario Turco. “Purtroppo – ha aggiunto Vespia – negli ultimi tre mesi sono mancati tre Vigili del Fuoco durante il servizio così come le continue problematiche che affrontano quotidianamente gli agenti di Polizia Penitenziaria seppur sotto organico in carceri sovraffollate in cui scoppiano rivolte e si verificano continue aggressioni. Tutto ciò denota un momento di crisi di questi due corpi, ecco perché il coinvolgimento della politica questa mattina, con deputati e senatori, ci portano l’auspicio che possano sostenere le istanze del personale che opera in condizioni complesse, per garantire migliori condizioni di lavoro per agenti e vigili e organici adeguati che al momento sono sottostimati”.

“È fondamentale il ruolo dei Vigili del Fuoco e della Polizia Penitenziaria che sono lavoratrici e lavoratori essenziali e meritevoli di maggiore attenzione da parte della politica e da considerare strategici per il futuro della Puglia e delle sue emergenze” – ha sottolineato il Segretario generale Cisl Puglia, Antonio Castellucci. “La morte del capo reparto del Comando di Foggia, Antonio Ciccorelli, avvenuta in servizio lo scorso 18 settembre, ha rimarcato l'urgenza di interventi per migliorare le condizioni di sicurezza sul lavoro. La Cisl – ha ricordato Castellucci – è da tempo in prima linea su questi temi e ribadisce la necessità di una grande alleanza tra le parti per affrontare le problematiche di salute e sicurezza sul lavoro". Castellucci ha inoltre richiamato l’importanza di una partecipazione attiva della Protezione civile, della Regione Puglia e dei Prefetti per migliorare il coordinamento e garantire la sicurezza dei cittadini.

“La carenza di organico in Puglia sia per i Vigili del Fuoco che per la Polizia Penitenziaria – ha detto il Segretario generale della Fns Cisl Puglia, Leonardo De Marco – è sotto gli occhi di tutti: nel primo caso si evidenzia che in alcune aree non si riesce ad intervenire entro i 20 minuti, così come imporrebbero le norme in materia di emergenza, ma oltre i 30; nel secondo caso il sovraffollamento degli istituti di pena a fronte di agenti in servizio, è in numero insufficiente a gestire anche l’ordinario. I numeri parlano chiaro: al 24 ottobre 2024 gli interventi dei Vigili del Fuoco in Puglia sono stati 11.620 a Bari e provincia, 2.541 nella Bat, 5.446 nel brindisino, 7.211 in Capitanata, 8.178 in provincia di Lecce e 6.902 nel tarantino, per un totale di 41.898. Mentre le aggressioni agli Agenti penitenziari nel 2024 sono state 2 a Brindisi, 15 a Taranto, 15 a Trani, 40 a Lecce e 7 a Bari”.

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