SS 16 Bari-Mola di Bari e SS 100: la Regione Puglia chiede il commissariamento dei lavori


BARI - La Regione Puglia ha avanzato una richiesta formale al ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, per il commissariamento di tre importanti interventi infrastrutturali, riguardanti la SS 16 Bari-Mola di Bari e la SS 100. La nota, firmata dal presidente della Giunta regionale Michele Emiliano e dall’assessore ai Trasporti e Mobilità sostenibile, Debora Ciliento, è stata inviata anche al ministro dell’Economia, ad Anas e Ansfisa. L’obiettivo è accelerare la realizzazione di opere ritenute strategiche per la mobilità e la sicurezza della regione, già inserite nel Piano Attuativo del Piano Regionale dei Trasporti 2021-2030 e nel contratto di programma MIT-Anas 2021-2025.

I progetti in questione includono:

1. SS 16 Adriatica - Tronco Bari-Mola di Bari: variante del tratto compreso tra Bari e Mola con l’adozione della sezione stradale di tipo B.

2. SS 100 di Gioia del Colle: completamento funzionale e messa in sicurezza tra i km 44+500 e 52+600 (San Basilio).

3. SS 100 Bari-Taranto: completamento funzionale e messa in sicurezza dal km 52+200 fino al km 66+600, con innesto sulla SS 106 DIR/S.S. 7 in territorio di Palagiano.

La richiesta si basa sulle disposizioni del Decreto-Legge 89/2024, convertito in legge 120/2024, che consente la nomina di commissari straordinari per opere infrastrutturali di rilevanza nazionale o europea, con un costo superiore ai 300 milioni di euro. Gli interventi richiesti sono legati al Corridoio della rete centrale “Scandinavia-Mediterraneo”, che collega importanti nodi come Bari e Taranto, con particolare attenzione all’interconnessione dei porti e alla rete ferroviaria.

Secondo Emiliano e Ciliento, questi progetti presentano una forte complessità tecnica e procedurale, oltre a un impatto socio-economico rilevante, che giustifica la nomina di commissari per accelerare le procedure autorizzative e garantire il reperimento delle risorse necessarie. La sicurezza stradale è un altro tema cruciale: il tratto della SS 100, in particolare, è sotto sorveglianza di Ansfisa a causa dell’alto numero di incidenti mortali.

Il commissariamento consentirebbe quindi di avviare rapidamente i lavori di ammodernamento e messa in sicurezza di arterie stradali fondamentali per la mobilità regionale e nazionale, migliorando sia la sicurezza degli automobilisti che lo sviluppo economico e turistico delle aree interessate, in particolare la provincia jonica e il sud barese.