Taranto, Ex Ilva. Melucci: 'Siamo positivi circa le attuali iniziative dei Commissari per i lavoratori, ora si acceleri tutti insieme sull’accordo di programma, per un futuro dello stabilimento decarbonizzato'


TARANTO
- "Parole che infondono fiducia in tutta la comunità e sono cariche di buon senso quelle pronunciate, ieri sera presso lo stabilimento siderurgico di Taranto, dal Ministro del lavoro e delle politiche sociali Marina Elvira Calderone. E anche il grido di stanchezza delle parti sociali, nelle riflessioni delle principali sigle sindacali metalmeccaniche, è sembrato assai costruttivo, risoluto". È il commento del sindaco di Taranto Rinaldo Melucci a margine dell’incontro avuto con il ministro del Lavoro, Calderone, nell’ambito della visita dello stabilimento siderurgico ex ILVA di Taranto fatta dallo stesso rappresentante del Governo.

"C’è la percezione forte che tutte le parti abbiano ormai maturato l’esigenza di una produzione diversa -ha proseguito il primo cittadino-, che a partire dalle tutele per i lavoratori non subordini più le scelte tecnologiche e gli investimenti a ragioni meramente mercantili, ma tenga in debita considerazione i bisogni della città e la relazione con la comunità ionica, oltre che le indicazioni ineludibili delle politiche europee. A fronte delle quali ultime, esistono misure finanziarie specifiche per la decarbonizzazione dei modelli industriali. E su questo terreno della transizione che possiamo trovarci tutti a lavorare al nuovo piano, e farci carico, ognuno nel proprio ruolo, delle soluzioni e delle complessità, incluse quelle riferibili all’indotto. Noi confidiamo -ha concluso il sindaco- che, come nelle intenzioni rese pubbliche dal Governo, presto si definisca la gara in corso e, individuato il modello di gestione più prossimo all’obiettivo della decarbonizzazione, si lavori al tavolo dell’accordo di programma, all’interno del quale si potranno ricercare le migliori risposte anche per il mondo del lavoro e la ripartenza, nella sostenibilità, del nostro sistema economico, dopo lunghi anni di confusione, delusioni e divisioni".