Tragedia sulle Alpi: morta Matilde Lorenzi, giovane promessa dello sci azzurro
BOLZANO - Matilde Lorenzi, giovane talento dello sci italiano, è morta all’ospedale di Bolzano a seguito di una caduta avvenuta ieri durante un allenamento sul ghiacciaio della Val Senales, in Alto Adige. La sciatrice torinese, che avrebbe compiuto 20 anni il 15 novembre, era considerata una delle promesse più luminose dello sport azzurro e faceva parte del Gruppo Sportivo dell’Esercito.
Il cordoglio del mondo istituzionale
La notizia della morte di Lorenzi ha suscitato profonda commozione e vicinanza istituzionale. Il ministro della Difesa, Guido Crosetto, ha espresso il suo dolore per la perdita, manifestando un “ideale abbraccio ai familiari e ai colleghi del caporale Matilde Lorenzi.” Anche il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, ha espresso cordoglio su X: “Un talento cristallino spezzato dal destino. Mi stringo al dolore dei suoi familiari, amici e compagni di squadra.” Il Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, Generale Carmine Masiello, ha partecipato al lutto manifestando la “più profonda solidarietà” ai familiari di Lorenzi, ricordandola come una giovane atleta di straordinario talento e passione per lo sport.
L’incidente in Val Senales
Matilde Lorenzi stava effettuando una discesa di allenamento sulla pista Grawand G1 del comprensorio Alpin Arena Senales quando ha perso il controllo degli sci. In un drammatico momento, gli sci si sono divaricati e la giovane atleta è caduta, sbattendo violentemente il volto sul terreno ghiacciato. La forza dell’impatto ha sganciato uno degli sci, facendola finire fuori pista. I soccorsi sono intervenuti rapidamente: Lorenzi è stata intubata e trasportata in elicottero all’ospedale di Bolzano, ma le sue condizioni erano apparse subito critiche.
Matilde Lorenzi lascia un ricordo di impegno e determinazione, eredità di una vita dedicata allo sci. Cresciuta sportivamente nel prestigioso comprensorio di Sestriere, rappresentava un punto di riferimento per il futuro dello sci italiano, una giovane campionessa strappata prematuramente ai suoi sogni e al suo percorso.