BARI - La città di Bari avrà il suo primo Bosco didattico di comunità grazie al progetto dell’APS ETS Autoctoni - Rimboschimento di comunità, che da quattro anni lavora coltivando alberi e arbusti forestali per consegnare alla città uno spazio di verde urbano. Bari infatti è una città fortemente cementificata, classificatasi al 90esimo posto nel report di Legambiente "Ecosistema urbano" del 2023 che valuta le performance ambientali di 105 comuni italiani, per un futuro più vivibile e sano.
Per raggiungere questo ambizioso obiettivo il 13 ottobre partirà la campagna di crowdfunding, su Produzioni dal Basso, prima piattaforma italiana di crowdfunding e social innovation, che permetterà all’Associazione di raccogliere i fondi per l’acquisto di un terreno sufficientemente grande e la piantumazione dei 700 alberelli e arbusti autoctoni coltivati dai volontari nei vivai casalinghi e di comunità come quello attivo da circa 1 anno a Parco Gargasole a Bari. In occasione del lancio del crowdfunding proprio a Parco Gargasole, sempre domenica 13 dalle 9:30 alle 13:00 si incontreranno le realtà attive sul territorio nella grande festa "Un bosco didattico di comunità per Bari", una mattinata in cui i temi dell’ambientalismo, del volontariato al servizio della comunità e del benessere psico-fisico saranno protagonisti.
Durante l’evento spazio a Swap Party di libri, Yoga class, meditazione e mindfulness, workshop di vivaio forestale, giochi per bambini con materiali di riciclo, honey bar, cianotipia e tanti banchetti con il coinvolgimento di Associazioni come Greenpeace, Emergency, Retake, Fridays For Future, Avanzi Popolo, Centro Hara, Lagraste Concept Store, C’è del Buono, Amarì ETS, Adipa, Univox, Puglia Creativa, Grazia Salerno e Alauda solo per citare alcune delle 17 realtà che hanno già aderito all’iniziativa.
"I boschi urbani didattici così come gli orti sociali rappresentano delle opportunità straordinarie per la nostra città e per le comunità, capaci di coinvolgere giovani, bambini e anziani" dice la Dott.ssa Francesca Bottalico, Presidente della Commissione permanente per la Conoscenza, le Politiche giovanili ed Educative, le Culture e lo sport del Comune di Bari "Riconosciamo il forte impatto educativo e didattico che il Bosco Didattico di Comunità potrebbe avere, pertanto abbiamo in queste settimane incontrato e coinvolto l’assessora e la ripartizione all’ambiente e urbanistica, per favorire la ricerca di terreni dove ubicare tale esperienza e favorirne lo sviluppo. Ci auspichiamo che tutti gli spazi verdi pubblici in futuro possano diventare spazi vivi e generativi e favorire processi di comunità e cittadinanza".
L'evento sarà anticipato l’11 Ottobre alle ore 10:00 dalla conferenza stampa presso la Sala Giunta del Comune di Bari che patrocina l’iniziativa assieme al Municipio II: saranno presenti il Presidente dell’APS ETS Autoctoni - Rimboschimento di comunità Roberto Mazzarago, la Dott.ssa Francesca Bottalico presidente della Commissione permanente per la Conoscenza, le Politiche giovanili ed Educative, le Culture e lo sport del Comune di Bari, l’autore e conduttore TV Nick Difino che si occupa da anni dell’argomento e che con lo spettacolo "Cosmico!" indaga il rapporto tra uomo e natura e Massimo Trotta, autore del libro “Il Potere degli Alberi” e ricercatore chimico del Consiglio Nazionale delle Ricerche, in rappresentanza della comunità scientifica che condivide gli intenti e i valori attorno al progetto.
"Se tutti i cittadini di Bari seminassero e coltivassero anche solo 1 albero da piantare, ben presto la città potrebbe beneficiare di verde e boschi non solo per mitigare il clima e ridurre i livelli locali di CO2 ma anche come luoghi per il bene comune, di aggregazione e formazione per bambini e ragazzi" dice Roberto Mazzarago, Presidente dell’associazione Autoctoni - Rimboschimento di comunità.