Veglia per i giovani tifosi del Foggia: mons. Ferretti guida la preghiera nella cattedrale
FOGGIA - Ieri sera, nella basilica cattedrale di Foggia, l'arcivescovo di Foggia-Bovino, mons. Giorgio Ferretti, ha presieduto una toccante veglia di preghiera in memoria dei tre giovani tifosi del Foggia, Gaetano Gentile (21 anni), Samuele Del Grande (13 anni) e Michele Biccari (17 anni), tragicamente scomparsi in un incidente stradale dopo aver assistito alla trasferta della loro squadra a Potenza.
"Il primo pensiero che ci sale prepotente nel cuore è: non è giusto. Non è giusto morire, non è giusta la morte di un giovane: di tre giovani. Non è giusto morire in questo modo", ha esordito l'arcivescovo, esprimendo il dolore e lo smarrimento che la comunità sta vivendo. "E Dio? Dov’è?" ha continuato Ferretti, sottolineando come la presenza collettiva nella cattedrale sia già una risposta a questa domanda: "Possiamo gridargli il nostro dolore, interrogarlo, parlargli come un figlio parla al padre".
Durante la veglia, l’arcivescovo ha ricordato come la morte non faccia parte del piano divino, ma sia una conseguenza del male che assedia l'uomo. "Oggi il Signore Gesù accoglie nella sua casa di pace Gaetano, Michele e Samuele", ha aggiunto, offrendo parole di conforto ai familiari e alla comunità in lutto.
Mons. Ferretti ha poi esortato i presenti a unirsi nel dolore, ma anche nella speranza e nella fede: "Dobbiamo amarci con affetto sincero, consolarci, sostenerci. Mostrare, con la nostra fede nella vita e nel Signore, che la morte non è l’ultima parola sulla vita. Gesù è con noi. Lui ha vinto la morte con la resurrezione".
I funerali dei tre giovani si terranno domani allo stadio "Pino Zaccheria", in attesa del via libera definitivo dalla Prefettura. Il Comune di Foggia ha proclamato il lutto cittadino in segno di rispetto e vicinanza alle famiglie colpite da questa tragedia. Il Foggia Calcio aveva richiesto il rinvio della partita contro il Catania, ma dopo un primo ok da parte del presidente della Lega Matteo Marani e il via libera del club etneo, il Catania ha poi ritirato l'assenso per motivi organizzativi legati alla trasferta già prenotata.
Per l’occasione, i biglietti della partita saranno venduti a prezzo popolare, con l'incasso devoluto alle famiglie delle vittime. Prima del fischio d’inizio verrà osservato un minuto di raccoglimento in ricordo di Gaetano, Michele e Samuele, giovani tifosi che, con la loro passione, resteranno sempre nei cuori della città e della comunità rossonera.