A rischio chiusura il reparto di neonatologia di Taranto: Di Cuia (FI) chiede audizione urgente


BARI - Il reparto di Neonatologia dell'ospedale “Santissima Annunziata” di Taranto rischia di chiudere a causa della grave carenza di medici. Lo denuncia Massimiliano Di Cuia, consigliere regionale di Forza Italia, che ha presentato una richiesta di audizione urgente in Commissione Sanità per sollecitare un intervento immediato da parte dell’assessore regionale alla Sanità, del capo dipartimento e del direttore generale della Asl di Taranto.

Attualmente, il reparto dispone di soli sette medici, su un organico previsto di quattordici. Secondo Di Cuia, il numero potrebbe ridursi ulteriormente, lasciando attivi appena tre medici nel giro di poche settimane, una situazione che costringerebbe alla chiusura il reparto. "Se l’unità intensiva neonatale fosse condannata alla chiusura, i neonati con patologie gravi dovrebbero essere trasferiti in altre città come Bari, Lecce o Foggia", ha sottolineato Di Cuia, evidenziando i rischi legati a trasferimenti di neonati con necessità di assistenza intensiva.

Di Cuia ha annunciato che non arretrerà nella sua battaglia per il potenziamento del personale medico. "È un obiettivo minimo e indispensabile: parliamo di un reparto che garantisce la piena operatività di un punto nascite con circa duemila bambini l’anno e che rappresenta un’eccellenza della sanità ionica, un centro che, sotto la guida del compianto Oronzo Forleo, ha dato lustro alla comunità".

La chiusura del reparto di neonatologia, che opera da anni con grande professionalità e riconoscimento nel territorio ionico, sarebbe un colpo inaccettabile per l'intera comunità.

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