BARI - La Società Botanica Italiana, Gruppo di Lavoro Alberi Monumentali SBI e Sezione Pugliese, con il sostegno della Regione Puglia, Sezione Gestione Sostenibile e Tutela delle Risorse Forestali e Naturali, dei Poli Biblio-museali della Puglia e dell’Accademia dei Georgofili - sezione Sud-Est -, in occasione della Giornata Nazionale dell’Albero, domenica 24 novembre 2024, promuove, in contemporanea nelle sei province pugliesi, l’evento “Alberi tra natura a cultura umana. Storia, letteratura, ed ogni forma espressiva dell’uomo per raccontare gli alberi monumentali e le foreste vetuste”.
Il 24 novembre 2024, la Regione Puglia rende omaggio ai suoi “polmoni verdi” e alla maestosità degli Alberi Monumentali in occasione della Giornata Nazionale dell'Albero, unendosi alla celebrazione dedicata alla salvaguardia e valorizzazione degli alberi e dei boschi, elementi fondamentali per la salute del pianeta e per il benessere delle comunità, promossa dal Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, una giornata che sottolinea l'importanza della tutela ambientale e la lotta ai cambiamenti climatici, attraverso iniziative di sensibilizzazione e di piantumazioni in tutta Italia.
Quest’anno, la Regione Puglia, ha scelto di focalizzare l’attenzione su alcuni dei più significativi alberi monumentali che hanno dimora nelle province pugliesi. Un atto simbolico per celebrarli tutti, gli alberi monumentali sono veri e propri tesori naturali e culturali che rappresentano non solo la biodiversità, ma anche la storia e le tradizioni del nostro Paese.
Gli appuntamenti, domenica 24 novembre 2024, dalle ore 9:00 alle 13:00 a Vico del Gargano, per la provincia di Foggia, con il Leccio dei Cappuccini; a Bisceglie, per la BAT, con il Pistacchio del Giardino Veneziani; a Polignano, per la provincia di Bari, con il Carrubo di Polignano; a Martina Franca, per la provincia di Taranto, con il Leccio del Bosco delle Pianelle; a Carovigno, per la provincia di Brindisi con il Ginepro Coccolone di Torre Guaceto; a Supersano, per la provincia di Lecce, con la Roverella dei Macrì.
Questi alberi secolari, diffusi su tutto il territorio pugliese, sono testimoni silenziosi di epoche lontane e sono riconosciuti per il loro valore storico, paesaggistico e ambientale, ma spesso rimangono sconosciuti alle popolazioni locali. Preservare gli alberi monumentali significa proteggere la memoria e l’identità dei nostri luoghi, rendendo omaggio al patrimonio naturale che arricchisce le nostre città e campagne.
Per il 24 novembre 2024, i Poli Biblio-museali e le Biblioteche di Puglia saranno promotrici di iniziative culturali e di promozione delle conoscenze e delle pubblicazioni edite dall’Ente Regionale sul tema dei boschi e degli alberi monumentali. L’invito a partecipare alle iniziative in programma è rivolto a tutti i cittadini per riscoprire l'importanza degli alberi nella nostra vita quotidiana e contribuire alla costruzione di un futuro più verde e sostenibile per le prossime generazioni.
A patrocinare gli eventi: WWF Puglia, Legambiente Puglia, Italia Nostra Puglia, l’Associazione Italiana Architettura del Paesaggio (Aiapp) e l’Associazione Regionale Pugliese dei Tecnici e Ricercatori in Agricoltura (Arptra).