Alessano: 'A braccia aperte', nasce un’associazione a difesa delle donne
FRANCESCO GRECO - Quando si dice le coincidenze della vita: "Ho ricevuto il codice fiscale della mia associazione appena in tempo per poterla, diciamo così battezzare, nella giornata contro la violenza sulle donne".
Non sta nella pelle per l’entusiasmo e la voglia di mettersi subito al lavoro la dottoressa Chiara Giannì da Alessano, Lecce (laurea in Scienze Politiche delle Relazioni Internazionali, all’Unisalento, mentre adesso è impegnata per la specialistica in Geopolitica).
"A braccia aperte" ha avuto una lunga incubazione, ma la fase operativa ha avuto inizio cinque mesi fa, quando Chiara si è dimessa da consigliere comunale (era il 25 giugno) lasciando deleghe importanti: pari opportunità e disabilità (in questo ruolo ha ideato e portato avanti numerosi progetti) e alle nuove tecnologie.
D. Chiara, dicci del background dell’idea…
R. "Molto volentieri. Ho lottato per tanti anni nel tentativo di fondare questa associazione e adesso ci sono riuscita. In pochi mi hanno aiutata, anzi, a dire il vero, quasi nessuno…".
D. Scendiamo nello specifico: di cosa si occuperà?
"Principalmente della violenza sulle donne, tema per me molto importante, soprattutto per le zone in cui vivo, dove questo argomento sembra ancora un tabù da nascondere, da non portare nemmeno alle labbra delle persone… Figuriamoci nelle caserme o nelle istituzioni preposte".
D. E’ complicato vivere la disabilità nella zona dove risiedi?
R. "Io che sono disabile sento questa mission e sento anche quella di stare vicina a tutti i cittadini e le persone che come me vivono problemi quotidiani invisibili".
D. Ha il desiderio di impegnarsi da subito?
R. "La mia è una piccola associazione con a capo una disabile, che però ha tanta voglia di fare e di difendere soprattutto quelle persone che come me difesa ne hanno avuta sempre poca nella vita".
D. Par di capire dal concept che vuole coinvolgere tutti…
R. "Faremo laboratori e attività ludico-ricreative sia con le persone diversamente abili che con tutte le altre".
Forza Chiara e… buona fortuna!