Nella notte, gran parte delle regioni ucraine è stata svegliata dall’allerta antiaerea: le autorità militari di Kiev hanno segnalato il decollo di caccia bombardieri russi diretti verso l’Ucraina. Questo nuovo picco di tensione si inserisce in un contesto già segnato da pressioni internazionali e da movimenti diplomatici di rilievo.
Giovedì scorso, infatti, il presidente eletto degli Stati Uniti, Donald Trump, ha avuto la sua prima conversazione telefonica con Vladimir Putin per discutere del conflitto in Ucraina. Secondo quanto riportato dal Washington Post, Trump avrebbe invitato il presidente russo a non intensificare le operazioni militari, ricordando il robusto dispiegamento di forze statunitensi in Europa. Durante il colloquio, Trump avrebbe inoltre espresso l’interesse per una soluzione diplomatica rapida del conflitto, aprendo alla possibilità di ulteriori incontri e colloqui per cercare un percorso comune.
Il Cremlino ha accolto con favore la telefonata, definendo i contenuti dello scambio "segnali positivi" verso un dialogo costruttivo. Kiev, tuttavia, ha dichiarato di non essere stata informata preventivamente della comunicazione tra Washington e Mosca, sollevando preoccupazioni sulla trasparenza e sul coordinamento con i propri alleati.
Nel frattempo, oggi prende il via il Forum della pace di Parigi, un incontro internazionale che si svolge nel giorno simbolico dell'armistizio della Prima guerra mondiale, giunto al 106° anniversario. Questo forum, che riunisce leader mondiali e rappresentanti della società civile, si pone come piattaforma per promuovere la pace e la cooperazione internazionale, proprio mentre il conflitto in Ucraina resta al centro dell’agenda globale.
Giovedì scorso, infatti, il presidente eletto degli Stati Uniti, Donald Trump, ha avuto la sua prima conversazione telefonica con Vladimir Putin per discutere del conflitto in Ucraina. Secondo quanto riportato dal Washington Post, Trump avrebbe invitato il presidente russo a non intensificare le operazioni militari, ricordando il robusto dispiegamento di forze statunitensi in Europa. Durante il colloquio, Trump avrebbe inoltre espresso l’interesse per una soluzione diplomatica rapida del conflitto, aprendo alla possibilità di ulteriori incontri e colloqui per cercare un percorso comune.
Il Cremlino ha accolto con favore la telefonata, definendo i contenuti dello scambio "segnali positivi" verso un dialogo costruttivo. Kiev, tuttavia, ha dichiarato di non essere stata informata preventivamente della comunicazione tra Washington e Mosca, sollevando preoccupazioni sulla trasparenza e sul coordinamento con i propri alleati.
Nel frattempo, oggi prende il via il Forum della pace di Parigi, un incontro internazionale che si svolge nel giorno simbolico dell'armistizio della Prima guerra mondiale, giunto al 106° anniversario. Questo forum, che riunisce leader mondiali e rappresentanti della società civile, si pone come piattaforma per promuovere la pace e la cooperazione internazionale, proprio mentre il conflitto in Ucraina resta al centro dell’agenda globale.