VALENCIA – Dopo giorni di preoccupazione per il parcheggio sommerso d’acqua del centro commerciale Bonaire, arriva una nota di sollievo dal sindaco Guillermo Lujan. Mentre si continua a lavorare per abbassare i livelli d’acqua e liberare le strutture allagate, il sindaco ha voluto ridimensionare l’entità del danno e la percezione della tragedia. “Si sta facendo un lavoro impressionante per drenare l’acqua. Ma vogliamo ridimensionare le notizie sulla dimensione della tragedia", ha dichiarato Lujan in un’intervista a Tve.
Situazione sotto controllo al parcheggio: nessuna vittima
Lujan ha rassicurato che il parcheggio non era pienamente operativo al momento dell’inondazione, quindi non vi sono stati i 5.000 veicoli ipotizzati inizialmente, bensì solo una ventina. "Secondo le prime notizie, sono stati identificati venti veicoli e senza che sia stata rilevata la presenza di vittime”, ha confermato il sindaco. La precisazione giunge a placare i timori di una strage nel sottosuolo del centro commerciale, offrendo un segno di speranza alla comunità .
Danni e dispersi: la situazione rimane complessa
Tuttavia, Aldaia continua a fare i conti con le devastazioni causate dalle recenti alluvioni, e il sindaco Lujan ha spiegato che il bilancio completo è ancora incerto. Al momento, il comune ha registrato sei vittime, ma resta difficile calcolare il numero di eventuali dispersi, soprattutto con i numerosi garage e cantine che ancora devono essere svuotati. "Siamo preoccupati, perché Aldaia è un paese distrutto, la gente ha perduto le case", ha sottolineato, descrivendo una comunità colpita duramente dall’alluvione e impegnata in un lungo percorso di ripulitura e ricostruzione.