Andria, la Polizia di Stato arresta due trentacinquenni rumeni per detenzione e spaccio di stupefacenti

ANDRIA – Nei giorni scorsi, due cittadini rumeni di 35 anni sono stati arrestati dalla Polizia di Stato con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. L'operazione è avvenuta nel territorio di Andria, lungo l'autostrada A14, dove gli agenti della Polizia Stradale hanno effettuato un controllo di routine che ha portato al sequestro di una grande quantità di droga.

Il controllo sulla A14

Il 19 novembre 2024, durante un’attività ordinaria di monitoraggio della circolazione veicolare, il personale della Sezione Polizia Stradale B.A.T., Sottosezione Autostradale di Trani, ha fermato un'autovettura Alfa Romeo Stelvio che suscitava sospetti. I due occupanti, un uomo e una donna, mostravano segni evidenti di disagio, nervosismo e agitazione, comportamenti che hanno spinto gli agenti a intensificare il controllo.

Scoperta della droga

Durante la perquisizione del veicolo, i poliziotti hanno notato anomalie nel vano posteriore e nel bagagliaio, che hanno portato alla scoperta di un meccanismo nascosto: una botola in acciaio, azionabile elettronicamente, che permetteva l’accesso a un compartimento segreto. All’interno, gli agenti hanno trovato 8 sacchetti di plastica contenenti marijuana e 16 panetti di hashish, per un peso complessivo di circa 15 kg di droga.

L’arresto e il sequestro

La sostanza stupefacente, insieme al veicolo, è stata sequestrata e i due giovani sono stati arrestati in flagranza di reato. La Procura della Repubblica presso il Tribunale di Trani ha convalidato l’arresto e disposto che i due arrestati venissero trasferiti presso la Casa Circondariale di Trani in attesa delle procedure legali successive.

Indagini in corso

Al momento, la posizione degli indagati è al vaglio dell’autorità giudiziaria. Si ricorda che, come da prassi, gli arrestati sono considerati innocenti fino a una sentenza definitiva di condanna.

Il brillante intervento della Polizia Stradale di Trani, che ha agito prontamente grazie all'intuizione e alla collaborazione con le unità cinofile, ha permesso di fermare una rete di spaccio potenzialmente pericolosa, arrestando i responsabili di un traffico illecito che coinvolgeva un'ingente quantità di sostanze stupefacenti destinate al mercato della zona.