Anthea Hospital di Bari: la miglior cardiochirurgia in Italia secondo Agenas

BARI - L'Anthea Hospital di Bari si è posizionato al vertice della classifica nazionale di Agenas per il miglior "case mix" cardiochirurgico, confermandosi un centro di eccellenza assoluta per la sanità italiana. Lo certifica il Programma Nazionale Esiti (PNE) 2024, che assegna alla struttura barese il primato per il numero di interventi eseguiti e per una mortalità pari a zero, un risultato straordinario che pone la Puglia al centro della sanità d’eccellenza.

Michele Emiliano: “Un traguardo straordinario per la Puglia”

Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, ha commentato con entusiasmo i risultati dell'Anthea Hospital, sottolineando come il sistema sanitario pugliese sia cresciuto a livelli mai raggiunti prima:

"La Puglia è sul tetto d’Italia per la cardiochirurgia. Abbiamo raggiunto risultati eccezionali grazie a un modello che combina pubblico e privato in armonia. L’Anthea di Bari, con la sua cardiochirurgia, è il primo centro in Italia per precisione e velocità: zero mortalità e il più alto numero di interventi effettuati in breve tempo. Un esempio di eccellenza sanitaria che rappresenta un orgoglio per la nostra regione".

Emiliano ha inoltre evidenziato i progressi nella sanità pubblica pugliese, tra cui l’apertura di nuovi centri cardiochirurgici a Foggia e San Giovanni Rotondo, e il primato del Centro Trapianti del Policlinico di Bari, ora il primo in Italia per trapianti di cuore.

I numeri dell’Anthea Hospital e delle strutture GVM in Puglia

Secondo i dati Agenas, l'Anthea Hospital è tra i pochi centri in Italia con mortalità zero su oltre 250 interventi di bypass effettuati nel biennio di riferimento. Insieme all’Ospedale Santa Maria e al Città di Lecce Hospital, rappresenta una punta di diamante per la cardiochirurgia regionale:

  • 48% degli interventi alle valvole cardiache in Puglia sono eseguiti da queste tre strutture.
  • 92% dei pazienti con infarto trattati entro 90 minuti nelle strutture Anthea Hospital e Ospedale Santa Maria.

Il modello pugliese: un esempio per l’Italia

Il professor Giuseppe Speziale, direttore del Dipartimento Cardiovascolare di GVM, ha definito il riconoscimento di Agenas come una conferma del percorso d’eccellenza intrapreso:

"Questo traguardo dimostra il nostro impegno per garantire le migliori terapie ai pazienti. Tuttavia, i tetti di spesa imposti penalizzano le nostre strutture convenzionate, impedendoci di accogliere pazienti provenienti da altre regioni".

Anche l’amministratore delegato di GVM, Eleonora Sansavini, ha sottolineato l'importanza della collaborazione tra pubblico e privato:

"Non ci fermiamo qui. Continueremo a investire in innovazione e sostenibilità, affrontando le sfide future come l’impiego dell’intelligenza artificiale".

Un mix vincente di pubblico e privato

Emiliano ha evidenziato come il sistema pugliese, basato sulla sinergia tra pubblico e privato, sia ora un modello per altre regioni italiane. L’integrazione tra eccellenze come l’Anthea Hospital e le cardiochirurgie pubbliche ha infatti permesso alla sanità pugliese di raggiungere risultati straordinari sia in termini di prestazioni che di organizzazione.

Uno sguardo al futuro

I risultati ottenuti dall’Anthea Hospital rappresentano un importante punto di partenza per la sanità pugliese, che punta a consolidare il proprio ruolo di eccellenza a livello nazionale e internazionale. Innovazione, collaborazione e attenzione al paziente sono le chiavi di questo successo, che fa della Puglia un punto di riferimento per l’intero sistema sanitario italiano.

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