Antonio Paolo Scalera: “La discarica Vergine non deve riaprire”
BARI - In una nota stampa recente, Antonio Paolo Scalera, consigliere regionale de La Puglia Domani e Vicepresidente della V Commissione Ambiente della Regione Puglia, si è espresso in maniera decisa contro la possibile riapertura della discarica Vergine nel territorio di Lizzano, nella provincia orientale di Taranto.
Scalera ha ricordato di aver già evidenziato, mesi fa durante un’audizione in commissione, i rischi che la riapertura della discarica avrebbe comportato per una zona già gravemente compromessa dal punto di vista ambientale e sanitario. "Il territorio di Lizzano ha pagato e continua a pagare un prezzo altissimo. La vocazione di quell’area deve rimanere l’agricoltura, con le sue eccellenze nella produzione di vino e olio, e il turismo sostenibile, per la bellezza del suo mare, il patrimonio archeologico e la tradizione di ospitalità," ha sottolineato Scalera.
Secondo il consigliere, una nuova discarica danneggerebbe irreparabilmente l’economia e l’ecosistema locale, compromettendo il potenziale turistico e le produzioni agricole di qualità, entrambi settori vitali per la regione. Scalera ha concluso esprimendo un appello alla Regione Puglia affinché non conceda l’autorizzazione alla società proprietaria della discarica Vergine, per evitare che ulteriori decisioni errate pesino, ancora una volta, sulle comunità tarantine, già segnate da criticità ambientali, sanitarie ed economiche di vasta portata.
Scalera ha ricordato di aver già evidenziato, mesi fa durante un’audizione in commissione, i rischi che la riapertura della discarica avrebbe comportato per una zona già gravemente compromessa dal punto di vista ambientale e sanitario. "Il territorio di Lizzano ha pagato e continua a pagare un prezzo altissimo. La vocazione di quell’area deve rimanere l’agricoltura, con le sue eccellenze nella produzione di vino e olio, e il turismo sostenibile, per la bellezza del suo mare, il patrimonio archeologico e la tradizione di ospitalità," ha sottolineato Scalera.
Secondo il consigliere, una nuova discarica danneggerebbe irreparabilmente l’economia e l’ecosistema locale, compromettendo il potenziale turistico e le produzioni agricole di qualità, entrambi settori vitali per la regione. Scalera ha concluso esprimendo un appello alla Regione Puglia affinché non conceda l’autorizzazione alla società proprietaria della discarica Vergine, per evitare che ulteriori decisioni errate pesino, ancora una volta, sulle comunità tarantine, già segnate da criticità ambientali, sanitarie ed economiche di vasta portata.