Bari, 30 nuove licenze taxi per potenziare il servizio e migliorare l’accessibilità turistica: approvate le linee guida per il concorso pubblico

BARI - La giunta comunale di Bari ha approvato oggi le linee di indirizzo per il lancio di un concorso straordinario che assegnerà 30 nuove licenze taxi, da rilasciare a titolo oneroso ai candidati in possesso dei requisiti previsti dalla legge. L’obiettivo è rispondere alla crescente domanda di trasporti urbani, soprattutto nei periodi di alta stagione turistica, e migliorare i collegamenti verso punti strategici come l’aeroporto, che spesso registra insufficienza di taxi nelle ore serali e notturne.

Attualmente a Bari sono operative 150 licenze taxi, ma con il notevole aumento di turisti, l’attuale disponibilità si è rivelata insufficiente. Dopo un primo tentativo con la “doppia guida”, l’amministrazione comunale ha deciso di incrementare le licenze di circa il 20%, arrivando a un totale di 30 nuove autorizzazioni, delle quali 9 saranno specificamente dedicate al trasporto di persone con disabilità motoria.

Tre tipologie di licenze per rispondere alle diverse esigenze

Le nuove licenze saranno suddivise in tre categorie, ciascuna con contributi di ingresso differenti e requisiti di servizio:

  • Licenze di Tipo A (18 licenze): con un contributo di €55.000, vincolato a un servizio principalmente notturno, per coprire gli orari di maggiore domanda.
  • Licenze di Tipo B (9 licenze): dedicate al trasporto di persone con disabilità, con un contributo di €57.000, a copertura dei costi di allestimento per mezzi accessibili.
  • Licenze di Tipo C (3 licenze): contributo di €61.070,50, calcolato sulla base del valore medio di licenze vendute negli ultimi cinque anni, aggiustato per l’inflazione.

Mobilità sostenibile e accoglienza turistica internazionale

L’iniziativa mira anche a promuovere la mobilità sostenibile: le licenze saranno concesse solo per veicoli a basso impatto ambientale, con emissioni non superiori a 135g/km di CO2. Inoltre, in vista dell’affluenza di turisti stranieri, i nuovi tassisti dovranno dimostrare una conoscenza adeguata della lingua inglese per garantire un’accoglienza più professionale.

Un servizio più trasparente e orientato al cliente

Dal prossimo anno, una piattaforma consentirà agli utenti di valutare la qualità del servizio attraverso un semplice QR code presente nei taxi, fornendo feedback diretto su cortesia, puntualità e qualità complessiva del trasporto.

L’assessore allo Sviluppo locale, Pietro Petruzzelli, ha dichiarato: “Questo ampliamento risponde alle esigenze della nostra città, che si afferma sempre più come meta turistica. Potenziare il servizio taxi significa migliorare la qualità dell’esperienza di chi visita Bari, facilitando gli spostamenti anche per i residenti.”

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