Bari, al via la prima tappa autunnale dell’educational tour 2024


BARI - “Le imprese italiane fanno fatica a trovare personale da assumere”. È quanto emerge dall’ultimo rapporto Excelsior: il bollettino che ci informa mensilmente sui fabbisogni professionali delle nostre aziende. Il dato parla di circa 70 mila profili (persone) ricercate dalle aziende per il periodo novembre-gennaio di difficile reperimento per oltre il 50% in molti settori. In particolare, vi sono difficoltà di reperimento per tecnici ingegneristici e della salute, specialisti in scienze della vita e progettisti di applicazioni, con tassi di difficoltà che superano il 75%, arrivano fino al 97% per alcune specializzazioni.

A queste informazioni preziose, si affianca un altro dato che viene dalla recentissima ricerca Inapp, che indica in 4 milioni, gli studenti che si sono fermati nel loro percorso di istruzione secondaria di secondo grado e in 5 milioni, i diplomati che non hanno concluso il percorso universitario intrapreso. Sono elementi che aiutano a riflettere sul tipo di formazione e di orientamento che occorre fornire agli studenti italiani che si trovano a dover fare i conti con un periodo storico caratterizzato da profonde trasformazioni e da una velocità spesso innaturale che non consente di sedimentare gli apprendimenti e le esperienze.

Sulla scorta di questi dati prende il via, martedì 19 novembre, il tour nazionale dell’orientamento nelle scuole, realizzato dalla fondazione “Italia Education” arrivato alla sua X edizione, che promuove progetti di informazione ed orientamento nel Paese. La prima tappa dell’edizione 2024 si terrà a Bari, presso il Liceo Giulio Cesare, per poi proseguire a Brindisi (20 novembre), presso il Liceo Palumbo, a Taranto (21 novembre) all’Istituto Galileo Farraris e a Lecce (22 novembre) presso il Liceo Virgilio Redi. Il tour si sposterà poi in Lombardia, dove sono previste le tappe di Monza (3 dicembre) Milano (4 dicembre) Mantova (5 dicembre).

L’obiettivo del progetto è quello di contribuire ad abbassare i livelli di disorientamento e di dispersione, accrescendo nei giovani la capacità di operare scelte autonome e soprattutto consapevoli. Gli strumenti utilizzati dai docenti della Fondazione prevedono: laboratori, workshop, colloqui e test attitudinali. Il tema centrale scelto quest’anno è quello delle competenze trasversali richieste dalle aziende, proprio per rispondere alle difficoltà del tessuto produttivo di trovare le risorse umane da inserire nel proprio organico. 

“Riprendiamo a girare il Paese per andare a parlare con i nostri giovani, per ascoltare le loro domande, i loro dubbi e per iniziare a lavorare insieme per affrontare il delicato tema della transizione scuola/università, scuola/lavoro, ha dichiarato Mariano Berriola, presidente della Fondazione “Italia Education”, promotrice del primo tour nazionale dell’orientamento”. “Gli esperti della Fondazione saranno a disposizione degli studenti, dei docenti, ma anche dei genitori per costruire insieme un percorso ideale di orientamento che possa portare a scelte consapevoli ed autonome, così da prepararsi adeguatamente alle sfide professionali del futuro. L’obiettivo è anche quello di aiutarli a  trovare, grazie alle competenze personali, quell’equilibrio che consente di vivere bene ed in armonia con gli altri”, ha concluso Berriola.