Bari, allerta meteo: il sindaco Leccese firma l’ordinanza per l’ampliamento dei posti letto per le persone senza dimora


BARI - In vista del tempestivo calo delle temperature e della presenza di forti raffiche di vento, il sindaco ha firmato un’ordinanza con cui dispone, nell’ambito del piano comunale per l’emergenza freddo, l’ampliamento dei posti letto per le persone senza dimora nei centri di accoglienza notturna e la possibilità per gli ospiti di permanere h24 negli stessi centri e nelle strutture semiresidenziali cittadine.

Pertanto, a partire da ieri sera e fino almeno a domani, domenica 1 dicembre, sono stati predisposti 19 posti letto aggiuntivi rispetto a quelli ordinari per le persone senza dimora. In particolare, la cooperativa sociale CAPS dovrà allestire altri 4 posti letto nel centro di accoglienza notturno “Andromeda”, in corso Alcide de Gasperi 320/A, mentre alla fondazione Santi Medici Cosma e Damiano onlus spetterà predisporne altri 15 nella casa di comunità semiresidenziale “Don Vito Diana”, in via Curzio dei Mille 34.

Fino al termine dell’ordinanza, e oltre se necessario, i gestori delle strutture di accoglienza dovranno garantirne l’apertura tutto il giorno, in modo da consentire agli ospiti di sostarvi all’interno per trovare riparo dal freddo.

“Dato il calo improvviso delle temperature, accompagnato da venti molto forti, abbiamo attivato l’incremento dei posti letto come previsto dal piano comunale per l’emergenza freddo - commenta l’assessora alla Giustizia e al benessere sociale e ai Diritti civili Elisabetta Vaccarella -. Nelle prossime 48 ore monitoreremo l’evolversi delle condizioni metereologiche per decidere se prorogare o meno l’ordinanza al fine di tutelare quanti vivono per strada. Le unità di strada comunali, inoltre, sono al lavoro sul territorio, soprattutto nei luoghi dove abitualmente si fermano le persone senza dimora, per intervenire in caso di necessità.

Desidero, infine, ringraziare la rete del welfare cittadino che, ormai da anni, lavora quotidianamente con impegno e dedizione per assicurare un supporto concreto alle persone più fragili”.