BARI - Ospite dell’Accademia Cittadella Nicolaiana, venerdì 15 novembre Dario Franceschini sarà a Bari per presentare “Aqua e Tera”, il suo ultimo romanzo pubblicato da La Nave di Teseo. La presentazione si terrà alle ore 18 nel foyer del Teatro Petruzzelli (ingresso da via Alberto Sordi, 5). Dialogheranno con l’autore Oscar Iarussi e Manuela Vitulli.
“Dopo la fine del primo conflitto mondiale, nelle campagne ferraresi esplode la rabbia di migliaia di braccianti, sfruttati da decenni nei lavori di bonifica delle valli infestate dalla malaria. I Callegari sono una famiglia di scariolanti e lavandaie che attraversano questo universo di miseria e idealismo, di acqua e terra, in cui sono le donne, prima tra tutte Ginisca, a cercare di cambiare il destino delle loro figlie. La provincia di Ferrara dopo la guerra si trova sotto il dominio incontrastato delle leghe rosse, poi viene travolta dalla reazione delle squadre di camicie nere ed è in questo clima di odio e violenza che si incontrano Tina e Lucia, figlie di un agrario fascista e di un capolega socialista. Una storia d’amore nella terra di Balbo, Matteotti e don Minzoni. Sorretto da una scrittura che affianca ai toni avvolgenti del realismo magico quelli precisi del racconto storico, questo romanzo corale, pieno di vitalismo e di personaggi indimenticabili, trascina i lettori, consegnandoci una storia a cui apparteniamo ancora.”
Dario Franceschini, con il suo primo romanzo Nelle vene quell’acqua d’argento, uscito nel 2006, ha vinto in Francia il Premier Roman di Chambéry e, in Italia, il premio Opera Prima Città di Penne e il premio Bacchelli. In seguito ha pubblicato La follia improvvisa di Ignazio Rando, da cui è stato tratto un omonimo spettacolo teatrale, Daccapo, Mestieri immateriali di Sebastiano Delgado e la raccolta di racconti Disadorna. I suoi romanzi sono tradotti in Francia per Gallimard. È stato per sette anni Ministro della Cultura.
Presieduta da Alberto Losacco, l’Accademia Cittadella Nicolaiana è una onlus nata nel 2018 per sostenere le tradizioni nicolaiane e per valorizzare il complesso della cittadella nicolaiana, nel centro storico di Bari. Dal 2019 ha in gestione il Museo Nicolaiano. Ha promosso numerose iniziative culturali di formazione sinfonica, di scoperta e conoscenza del culto di San Nicola, di promozione turistico-culturale di Bari e della Puglia.