BARI – Fare un bilancio dello stato dell’arte della mediazione civile e
commerciale a un anno dall’entrata in vigore della riforma Cartabia, registrando le esperienze sul
campo e tracciando opportunità future. E’ questo l’obiettivo dell’iniziativa che si terrà il prossimo 29
novembre, alle 9 nella sala “Ambrosi” della Camera di Commercio di Bari, dal titolo “La mediazione
civile e commerciale a un anno dalla riforma Cartabia, esperienze a confronto e nuove
opportunità”.
Un appuntamento organizzato dai responsabili locali dell’organismo nazionale di mediazione Aequitas Adr, insieme alla Camera di Commercio di Bari, con il patrocinio dell’Ordine degli Avvocati di Bari e la partecipazione della Scuola Forense Barese, che rappresenta una fondamentale occasione di aggiornamento e confronto su uno degli aspetti più innovativi e significativi della riforma giuridica recente, offrendo spunti di riflessione e nuove opportunità per tutti i professionisti del settore.
La giornata di studi si aprirà con i saluti istituzionali della presidente della C.C.I.A.A. di Bari, dott.ssa Luciana Di Bisceglie, del presidente del Tribunale di Bari, dott. Alfonso Pappalardo, del presidente dell’Ordine degli Avvocati, avv. Salvatore D'Aluisio, e del componente del comitato scientifico della Scuola di Aggiornamento della Fondazione Scuola Forense di Bari, avv. Nicola Monaco.
Il convegno prevede la partecipazione di relatori d'eccezione, tra i quali sen. avv. Francesco Paolo Sisto, viceministro della Giustizia, l’avv. Diego Comba, presidente nazionale dell’organismo di mediazione Aequitas Adr, e il prof. Domenico Dalfino, ordinario di diritto processuale all’Università Aldo Moro di Bari, insieme ad altre eminenti figure del diritto e della mediazione.
I promotori dell’evento, e coordinatori di diverse sedi pugliesi di Aequitas Adr, avvocati Nicola Monaco, Filippo Maria Favia, Manuel Costantino, Dante Leonardi e Annabella Cazzolla, hanno sottolineato: "Questo evento è fondamentale per comprendere pienamente l’impatto della riforma Cartabia nell’ambito della mediazione civile e commerciale. La riforma, infatti, agendo al contempo sul processo, sulla mediazione e sull’organizzazione giudiziaria, ha creato un ambiente favorevole alla mediazione. Tuttavia, ora spetta agli operatori del diritto sfruttarne le opportunità, in quanto la mediazione rappresenta uno strumento unico, efficiente ed efficace, per la risoluzione delle controversie in moltissimi ambiti che riguardano cittadini, imprese e pubblica amministrazione”.
Un appuntamento organizzato dai responsabili locali dell’organismo nazionale di mediazione Aequitas Adr, insieme alla Camera di Commercio di Bari, con il patrocinio dell’Ordine degli Avvocati di Bari e la partecipazione della Scuola Forense Barese, che rappresenta una fondamentale occasione di aggiornamento e confronto su uno degli aspetti più innovativi e significativi della riforma giuridica recente, offrendo spunti di riflessione e nuove opportunità per tutti i professionisti del settore.
La giornata di studi si aprirà con i saluti istituzionali della presidente della C.C.I.A.A. di Bari, dott.ssa Luciana Di Bisceglie, del presidente del Tribunale di Bari, dott. Alfonso Pappalardo, del presidente dell’Ordine degli Avvocati, avv. Salvatore D'Aluisio, e del componente del comitato scientifico della Scuola di Aggiornamento della Fondazione Scuola Forense di Bari, avv. Nicola Monaco.
Il convegno prevede la partecipazione di relatori d'eccezione, tra i quali sen. avv. Francesco Paolo Sisto, viceministro della Giustizia, l’avv. Diego Comba, presidente nazionale dell’organismo di mediazione Aequitas Adr, e il prof. Domenico Dalfino, ordinario di diritto processuale all’Università Aldo Moro di Bari, insieme ad altre eminenti figure del diritto e della mediazione.
I promotori dell’evento, e coordinatori di diverse sedi pugliesi di Aequitas Adr, avvocati Nicola Monaco, Filippo Maria Favia, Manuel Costantino, Dante Leonardi e Annabella Cazzolla, hanno sottolineato: "Questo evento è fondamentale per comprendere pienamente l’impatto della riforma Cartabia nell’ambito della mediazione civile e commerciale. La riforma, infatti, agendo al contempo sul processo, sulla mediazione e sull’organizzazione giudiziaria, ha creato un ambiente favorevole alla mediazione. Tuttavia, ora spetta agli operatori del diritto sfruttarne le opportunità, in quanto la mediazione rappresenta uno strumento unico, efficiente ed efficace, per la risoluzione delle controversie in moltissimi ambiti che riguardano cittadini, imprese e pubblica amministrazione”.