Bari-Palese, proteste dei migranti al CARA per le condizioni di vita e la morte di un ospite


BARI - Al CARA di Bari-Palese, è esplosa la protesta di alcuni migranti a seguito della notizia della morte di un ospite del centro, ricoverato in ospedale da domenica dopo un tentativo di suicidio. Secondo i manifestanti, l'uomo non avrebbe ricevuto cure adeguate, e la vicenda ha alimentato un forte malcontento riguardo alle condizioni di vita all'interno del centro di accoglienza.

L’episodio ha scatenato una protesta che ha visto alcuni ospiti del CARA distruggere suppellettili e dare vita a un’azione di dissenso particolarmente accesa. Sul posto sono intervenute numerose unità delle forze dell’ordine, che hanno riportato l'ordine e ristabilito la calma nella struttura.

Nel CARA sono ospitati anche alcuni migranti inizialmente trasferiti in un centro di detenzione temporanea in Albania e successivamente rimpatriati in Italia dopo l’intervento della magistratura. La situazione nel centro riflette una crescente tensione, con richieste di migliori condizioni e di maggiore attenzione alla salute e al benessere degli ospiti, temi che restano al centro del dibattito sull'accoglienza e i diritti dei migranti in Italia.