Bilancio: la Giunta approva l'assestamento. Importanti gli investimenti in sanità e ambiente

BARI - Durante la seduta odierna, la Giunta regionale ha approvato la manovra di assestamento del Bilancio. Il valore finanziario della manovra è pari a 54,8 milioni di euro, a cui si aggiungono 45 milioni di euro da contrazione di mutuo per investimenti in sanità e ulteriori 10 milioni di euro destinati alle prestazioni urgenti e indifferibili in favore degli ospedali accreditati inseriti nella rete emergenza urgenza ospedaliera.

Tra le voci di spesa principali, 15 milioni di euro destinati a maggiori oneri da spesa corrente nel settore sanitario. Circa 1 milione di euro è stato stanziato per interventi ambientali (600 mila euro per la realizzazione di dragaggi e 300 mila euro per avviare le opere di collaudo della diga del Locone). 1 milione è l'ammontare destinato al Fondo unico dello spettacolo, mentre 215 mila euro sono stati investiti nelle stabilizzazioni ARPA di Taranto e 250 mila euro in ambito sportivo.

Dato l’andamento della cassa ordinaria, quest’anno scesa oltre la soglia di sicurezza (inferiore a 30 milioni di euro), la Giunta regionale ha deciso di attivare il procedimento di anticipazione da parte del tesoriere, per un massimo di 357 milioni di euro e per un costo, in termini d’interessi e relativi al 2025 e 2026, stimato in 2,3 milioni di euro.

“Una manovra di buonsenso che non lascia indietro nessuno, uno sforzo consistente prodotto in un momento non facile, visto che siamo ancora in attesa che si sblocchino tutti i trasferimenti di risorse spettanti alla nostra Regione, penso in modo particolare ai fondi FSC. Siamo impegnati a garantire il benessere dei cittadini con le risorse a disposizione, in attesa che la sottoscrizione dell’accordo sui fondi di coesione apra una nuova pagina per la programmazione degli investimenti” ha commentato il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano.

“Una manovra dettata da prudenza, in tempi che ci consentono una programmazione serena e coerente con il programma di governo. La quasi totalità delle risorse restanti è stata accantonata per coprire un eventuale deficit nella gestione sanitaria relativa all'anno corrente, così da evitare che il ripiano pesi sulle tasche dei cittadini” è il commento dell'assessore regionale al Bilancio Fabiano Amati.