Carinola, sequestrati 2 chili di hashish nel carcere: scoperta anche cocaina e marijuana
CARINOLA - Importante operazione antidroga all’interno del carcere di Carinola, dove ieri mattina le forze della polizia penitenziaria hanno sequestrato circa 2 chilogrammi di hashish, 24 grammi di cocaina e 20 grammi di marijuana. A rendere nota l’operazione è stata Tiziana Guacci, segretaria regionale del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria (SAPPE), la quale ha sottolineato come l’attività rientri negli sforzi mirati a contrastare l’introduzione di sostanze stupefacenti all’interno dell’istituto.
La droga è stata rinvenuta all'interno di una busta della spazzatura nei pressi della colonia agricola del carcere. Nel corso dell’operazione è stato arrestato in flagranza di reato un detenuto lavorante, colto nel tentativo di introdurre parte della sostanza all'interno del penitenziario. Questo sequestro si aggiunge ai risultati della settimana, durante la quale la polizia penitenziaria di Carinola è riuscita a intercettare complessivamente oltre 3 kg di hashish.
Donato Capece, Segretario Generale del SAPPE, ha evidenziato come la tossicodipendenza rappresenti una realtà drammatica nel sistema carcerario italiano. Circa il 30% dei detenuti in Italia ha problemi di droga, con una percentuale rilevante tra i detenuti stranieri. Capece ha inoltre ribadito come, nonostante le possibilità previste dall’ordinamento per i tossicodipendenti di scontare la pena al di fuori delle carceri, la presenza di detenuti tossicodipendenti rimanga alta.
Nell’ultima relazione al Parlamento sulle tossicodipendenze in Italia del 2024 si conferma un trend in crescita per quanto riguarda il consumo di sostanze stupefacenti e le violazioni al “Testo Unico delle leggi in materia di stupefacenti”. Questo scenario rende necessario un costante aggiornamento per il personale della polizia penitenziaria, impegnata quotidianamente nella lotta contro il traffico di stupefacenti all'interno degli istituti di detenzione.
La droga è stata rinvenuta all'interno di una busta della spazzatura nei pressi della colonia agricola del carcere. Nel corso dell’operazione è stato arrestato in flagranza di reato un detenuto lavorante, colto nel tentativo di introdurre parte della sostanza all'interno del penitenziario. Questo sequestro si aggiunge ai risultati della settimana, durante la quale la polizia penitenziaria di Carinola è riuscita a intercettare complessivamente oltre 3 kg di hashish.
Donato Capece, Segretario Generale del SAPPE, ha evidenziato come la tossicodipendenza rappresenti una realtà drammatica nel sistema carcerario italiano. Circa il 30% dei detenuti in Italia ha problemi di droga, con una percentuale rilevante tra i detenuti stranieri. Capece ha inoltre ribadito come, nonostante le possibilità previste dall’ordinamento per i tossicodipendenti di scontare la pena al di fuori delle carceri, la presenza di detenuti tossicodipendenti rimanga alta.
Nell’ultima relazione al Parlamento sulle tossicodipendenze in Italia del 2024 si conferma un trend in crescita per quanto riguarda il consumo di sostanze stupefacenti e le violazioni al “Testo Unico delle leggi in materia di stupefacenti”. Questo scenario rende necessario un costante aggiornamento per il personale della polizia penitenziaria, impegnata quotidianamente nella lotta contro il traffico di stupefacenti all'interno degli istituti di detenzione.
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