Chiude l'Associazione culturale Michele Fazio: un addio che apre nuove strade
BARI – Una notizia che ha scosso la comunità barese: l'Associazione Culturale Michele Fazio, nata vent'anni fa per ricordare il giovane ucciso da una pallottola vagante, ha annunciato la sua chiusura definitiva. A darne notizia è stato lo stesso Pinuccio Fazio, padre di Michele, con un post sui social.
"Dopo vent'anni di memoria ed impegno, l'Associazione Culturale "Michele Fazio" è ufficialmente e definitivamente chiusa", ha scritto Fazio. Le ragioni di questa dolorosa decisione sono molteplici: il desiderio dei soci di intraprendere nuovi progetti, la richiesta di restituzione dell'immobile che ospitava la sede e la necessità di riorganizzare le attività.
Nonostante la chiusura dell'associazione, Pinuccio e Lella Fazio non intendono abbandonare la loro battaglia per la legalità e la memoria di Michele. Continueranno a collaborare con Don Angelo Cassano e con Libera Puglia, portando avanti il loro impegno in nuovi contesti e con nuove iniziative.
"Tutti noi incontreremo Autorità, comunità scolastiche, Enti di Terzo Settore e cittadini in altri luoghi", ha sottolineato Fazio, assicurando che la loro opera continuerà, seppur in una nuova forma.
La decisione di chiudere l'associazione non significa dimenticare il passato. Anzi, come testimoniato dalle foto pubblicate sui social, i ricordi di Michele e le attività svolte dall'associazione resteranno un patrimonio inestimabile.
La chiusura dell'Associazione Culturale Michele Fazio rappresenta la fine di un ciclo, ma allo stesso tempo l'inizio di una nuova fase. Un'occasione per riflettere sull'impatto che questa realtà ha avuto sulla comunità e per guardare al futuro con rinnovato impegno e determinazione.
"Dopo vent'anni di memoria ed impegno, l'Associazione Culturale "Michele Fazio" è ufficialmente e definitivamente chiusa", ha scritto Fazio. Le ragioni di questa dolorosa decisione sono molteplici: il desiderio dei soci di intraprendere nuovi progetti, la richiesta di restituzione dell'immobile che ospitava la sede e la necessità di riorganizzare le attività.
Nonostante la chiusura dell'associazione, Pinuccio e Lella Fazio non intendono abbandonare la loro battaglia per la legalità e la memoria di Michele. Continueranno a collaborare con Don Angelo Cassano e con Libera Puglia, portando avanti il loro impegno in nuovi contesti e con nuove iniziative.
"Tutti noi incontreremo Autorità, comunità scolastiche, Enti di Terzo Settore e cittadini in altri luoghi", ha sottolineato Fazio, assicurando che la loro opera continuerà, seppur in una nuova forma.
La decisione di chiudere l'associazione non significa dimenticare il passato. Anzi, come testimoniato dalle foto pubblicate sui social, i ricordi di Michele e le attività svolte dall'associazione resteranno un patrimonio inestimabile.
La chiusura dell'Associazione Culturale Michele Fazio rappresenta la fine di un ciclo, ma allo stesso tempo l'inizio di una nuova fase. Un'occasione per riflettere sull'impatto che questa realtà ha avuto sulla comunità e per guardare al futuro con rinnovato impegno e determinazione.