Codice della strada: dal 2025 sanzioni più severe per droga, alcol, velocità e uso del cellulare

A partire da gennaio 2025, entreranno in vigore nuove e più severe norme previste dal codice della strada, con l’obiettivo di rafforzare la sicurezza stradale e disincentivare comportamenti irresponsabili. Le principali novità riguardano l’inasprimento delle sanzioni per guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di droghe, l’uso del cellulare al volante e le infrazioni per eccesso di velocità.

Le misure includono multe elevate, ritiro della patente e, nei casi più gravi, la possibilità di sanzioni penali con il carcere. Un pacchetto di norme che punta a contrastare un fenomeno ancora troppo diffuso sulle strade italiane.

Le nuove regole per i neopatentati

Per i neopatentati, le restrizioni saranno ancora più stringenti:

  • Guida in stato di ebbrezza: scatta una multa pesante e la sospensione della patente fino al compimento del 24° anno di età.
  • Sostanze stupefacenti: chi è sorpreso alla guida sotto l’effetto di droghe subirà l’immediata revoca della patente.

Queste misure si aggiungono ai limiti già esistenti per chi ha conseguito la patente da meno di tre anni, come il divieto assoluto di consumo di alcolici prima di mettersi alla guida.

Multe: come gestirle e cosa rischia chi non paga

In caso di infrazione, la multa verrà notificata via posta o PEC. Ecco cosa è bene sapere:

  • Pagamento rapido: chi paga entro 5 giorni dalla notifica può usufruire di uno sconto del 30% sull’importo.
  • Ritardi nel pagamento: dopo 60 giorni, la somma aumenta a causa di interessi e sanzioni, con un incremento del 10% ogni sei mesi.
  • Ricorso: è possibile contestare la multa, presentando ricorso al prefetto o al giudice di pace entro i termini di legge. Tuttavia, il ricorso deve essere accompagnato da prove concrete, poiché in caso di rigetto l’importo da pagare potrebbe raddoppiare.

Ignorare una multa è altamente sconsigliato: il mancato pagamento può portare a sanzioni più gravi, fino al fermo o sequestro del veicolo.

Patente e novità europee

Le infrazioni gravi possono comportare il ritiro della patente con il conseguente divieto di guida per un periodo stabilito dalle autorità. Inoltre, il nuovo codice introduce la possibilità di un allineamento internazionale delle norme con gli altri stati membri dell’Unione Europea e paesi partner. Questa armonizzazione, prevista dall’articolo 35, potrebbe portare in futuro a ulteriori modifiche per uniformare le disposizioni italiane a quelle di altri paesi.

Un invito alla prudenza

Il presidente dello Sportello dei Diritti, Giovanni D’Agata, invita tutti gli automobilisti a rispettare le nuove norme e a pagare le multe senza indugi in caso di infrazione. “Rispettare il codice della strada è fondamentale per garantire la sicurezza di tutti e trasformare ogni viaggio in un piacere, evitando che diventi un incubo.”

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