BARI - Questo pomeriggio, dalle ore 15.00 alle ore 19.30, si terrà presso l’aula Starace dell’Università degli Studi di Bari il Convegno Nazionale di GEMME Italia “Identità tradita nel conflitto familiare”.
L’evento è organizzato in collaborazione con il Centro Interdipartimentale di Mediazione Pedagogica (CI.ME.PE.) e affronta il delicato tema dell’estraniazione o del rifiuto da parte del figlio nei confronti di un genitore, di un ascendente o di altre figure adulte di riferimento, una problematica sempre più presente nelle conflittualità familiari.
Il convegno si propone di analizzare l’efficacia degli interventi attuati dagli operatori giuridici e sociali, con particolare attenzione alla recente normativa in materia.
Programma e relatori
L’apertura dei lavori sarà affidata al Prof. Luigi Pannarale, Ordinario di Filosofia del Diritto presso l’Università di Bari, che approfondirà la portata semantica del fenomeno. Interverranno:
- Alfonso Maria Pappalardo, Presidente del Tribunale di Bari;
- Valeria Montaruli, Presidente del Tribunale per i Minorenni di Bari;
- Monica Velletti, Presidente GEMME Italia e Presidente di sezione del Tribunale di Terni;
- Fulvia D’Elia, Segretario Nazionale GEMME e referente dell’Ufficio per la Mediazione Familiare del Tribunale di Bari, che concluderà i lavori.
A moderare l’evento sarà l’Avv. Titti Calfapietro, socia GEMME e componente del direttivo del CI.ME.PE.
Mediazione: strumento cardine del dialogo familiare
Il ruolo centrale della mediazione sarà uno dei focus principali del convegno, essendo riconosciuta come uno degli strumenti più efficaci per affrontare il conflitto familiare. GEMME Italia e CI.ME.PE., entrambi promotori della cultura della mediazione, ribadiranno l’importanza di diffondere questa pratica.
Patrocini e accreditamenti
L’evento è patrocinato da:
- Autorità Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza;
- Scuola Superiore della Magistratura;
- Comitato Pari Opportunità;
- APS Officina dei Legami;
- Cooperativa Eughenia;
- Polo Professionale “IL FARO”
Inoltre, è accreditato dall’Ordine degli Avvocati di Bari e dal CROAS Puglia.
Un momento dedicato al figlio
Il convegno non dimentica il protagonista principale di queste dinamiche, il figlio, soffermandosi sulla sua condizione emotiva. In apertura, accanto ai saluti istituzionali, ci saranno i “saluti in scena” degli allievi mediatori familiari degli enti formatori Eughenia e Officina dei Legami, che offriranno un breve momento teatrale per sensibilizzare ulteriormente il pubblico.
Il convegno si propone di analizzare l’efficacia degli interventi attuati dagli operatori giuridici e sociali, con particolare attenzione alla recente normativa in materia.
Programma e relatori
L’apertura dei lavori sarà affidata al Prof. Luigi Pannarale, Ordinario di Filosofia del Diritto presso l’Università di Bari, che approfondirà la portata semantica del fenomeno. Interverranno:
- Alfonso Maria Pappalardo, Presidente del Tribunale di Bari;
- Valeria Montaruli, Presidente del Tribunale per i Minorenni di Bari;
- Monica Velletti, Presidente GEMME Italia e Presidente di sezione del Tribunale di Terni;
- Fulvia D’Elia, Segretario Nazionale GEMME e referente dell’Ufficio per la Mediazione Familiare del Tribunale di Bari, che concluderà i lavori.
A moderare l’evento sarà l’Avv. Titti Calfapietro, socia GEMME e componente del direttivo del CI.ME.PE.
Mediazione: strumento cardine del dialogo familiare
Il ruolo centrale della mediazione sarà uno dei focus principali del convegno, essendo riconosciuta come uno degli strumenti più efficaci per affrontare il conflitto familiare. GEMME Italia e CI.ME.PE., entrambi promotori della cultura della mediazione, ribadiranno l’importanza di diffondere questa pratica.
Patrocini e accreditamenti
L’evento è patrocinato da:
- Autorità Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza;
- Scuola Superiore della Magistratura;
- Comitato Pari Opportunità;
- APS Officina dei Legami;
- Cooperativa Eughenia;
- Polo Professionale “IL FARO”
Inoltre, è accreditato dall’Ordine degli Avvocati di Bari e dal CROAS Puglia.
Un momento dedicato al figlio
Il convegno non dimentica il protagonista principale di queste dinamiche, il figlio, soffermandosi sulla sua condizione emotiva. In apertura, accanto ai saluti istituzionali, ci saranno i “saluti in scena” degli allievi mediatori familiari degli enti formatori Eughenia e Officina dei Legami, che offriranno un breve momento teatrale per sensibilizzare ulteriormente il pubblico.