Diabete e Retinopatia: una causa frequente di cecità. Parte 'Diabete? Vediamoci in farmacia', la campagna di screening gratuito, a Bari dall’11 al 26 novembre


BARI - Circa 3,5 milioni di italiani soffrono di diabete: una malattia cronica che può causare serie complicanze croniche che riguardano diversi organi e tessuti, tra cui occhi, reni, cuore, vasi sanguigni e nervi periferici. Nei prossimi decenni si stima che la prevalenza globale e il carico della retinopatia diabetica aumenteranno in modo significativo, passando da circa 103 milioni di individui nel 2020, a 130 milioni nel 2030 e i 161 milioni nel 2045.

Per questo Merqurio lancia la campagna “Diabete? Vediamoci in farmacia”, un’iniziativa che si pone l’obiettivo di sensibilizzare la popolazione sulle complicanze del diabete a carico della retina e sull’importanza dei controlli periodici, attraverso una campagna di screening gratuito. L’iniziativa si rivolge a tutte le persone con diabete che non hanno mai fatto un controllo della vista o che non l’hanno ripetuto nell’ultimo anno.

L’iniziativa offre, a questi pazienti, la possibilità di sottoporsi ad un controllo gratuito della retina. Lo screening sarà effettuato da un ortottista qualificato direttamente in farmacia. “Diabete? Vediamoci in farmacia” gode del patrocinio di AMD (Associazione Medici Diabetologi), APMO (Associazione Pazienti Malattie Oculari), Diabete Italia, FAND (Associazione Italiana Diabetici ODV), SIMG (Società Italiana dei Medici di Medicina Generale e delle Cure Primarie), SISO (Società Italiana di scienze oftalmologiche) e con il contributo non condizionante di AbbVie. Sarà attiva a Bari dal 11 al 26 novembre 2024.

Per accedere allo screening gratuito della retina basta prenotare una visita attraverso il numero verde 800931397. Il servizio è attivo dal lunedì al venerdì dalle 13:00 alle 17:00. Sul sito https://diabetevediamociinfarmacia.it/ è possibile consultare la lista delle farmacie aderenti all’iniziativa.

Lo screening è gratuito, semplice e veloce e si svolge in 3 semplici step. L'ortottista scatterà una foto del fondo oculare tramite dispositivo speciale che non necessità di collirio dilatatore. Le foto raccolte saranno esaminate da un oftalmologo che compilerà i singoli referti. Il risultato sarà inviato a ogni singolo paziente e laddove fosse positivo, i pazienti saranno informati delle modalità per prenotare una visita in un centro specializzato.