Ferrovie del Sud Est, sindacati in allarme: 'Serve confronto immediato per evitare conseguenze gravi'

BARI - Le organizzazioni sindacali FILT CGIL, FIT CISL, UILT e FAISA CISAL hanno diffuso un comunicato congiunto in cui esprimono forte preoccupazione per la situazione di incertezza che grava sulle Ferrovie del Sud Est. "Riteniamo assolutamente necessario e non procrastinabile un confronto sulla vicenda, rispetto alla quale nessun organo politico o istituzionale si è ancora espresso, nonostante lo stato di agitazione che coinvolge tutte le lavoratrici e i lavoratori interessati," si legge nel documento.

Preoccupazioni per le speculazioni mediatiche e ipotesi infondate

I sindacati denunciano il ruolo delle speculazioni mediatiche, che starebbero aggravando la tensione. "Il continuo ipotizzare che le sorti dei servizi siano legate agli investimenti programmati è assolutamente falso e forviante," affermano, sottolineando che i temi della gestione aziendale e degli investimenti richiedono attenzione separata e urgente.

In particolare, viene evidenziato il rischio legato a una possibile "messa in liquidazione della società" e alla "frammentazione dei servizi". Secondo i rappresentanti sindacali, questa sarebbe "l’ipotesi più pericolosa", con potenziali ripercussioni gravissime in termini occupazionali e salariali, oltre che un danno per l’utenza e l'intera Regione Puglia.

Appello per un tavolo istituzionale

Per affrontare la situazione, i sindacati chiedono che il Prefetto convochi un tavolo di confronto, includendo Regione Puglia, organizzazioni sindacali, capigruppo politici e parlamentari regionali. L'obiettivo sarebbe quello di esaminare tutte le possibili soluzioni per evitare che si concretizzino scenari negativi per i lavoratori e i servizi.

Attesa per il consiglio di amministrazione

Un altro punto critico riguarda la mancanza di informazioni ufficiali sull'eventuale ricorso alla Corte di Giustizia dell’Unione Europea per la sentenza del Consiglio di Stato. "A oggi, nessuna notizia ufficiale è stata divulgata," lamentano i sindacati. Intanto, l’attenzione è rivolta al consiglio di amministrazione delle Ferrovie del Sud Est, previsto per il 18 dicembre 2024. Secondo il comunicato, le decisioni prese in quella sede potrebbero avere "conseguenze pregiudizievoli" sia per la continuità lavorativa che per la qualità del servizio.

Conclusione

I sindacati ribadiscono la necessità di interventi immediati e coordinati per salvaguardare i lavoratori e i servizi di trasporto, esortando le istituzioni a un dialogo rapido e concreto. "Non possiamo permetterci il rischio di compromettere un sistema cruciale per la mobilità e l’occupazione della Regione Puglia," concludono.

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