ROMA — In una dichiarazione accesa, l’onorevole Saverio Congedo, capogruppo di Fratelli d'Italia in Commissione Finanze, ha difeso la politica del Governo Meloni sull'allocazione delle risorse del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione (FSC). Secondo Congedo, l’amministrazione attuale sta riportando il fondo alla sua missione principale, ovvero promuovere investimenti infrastrutturali di lungo termine nel Sud Italia, in netto contrasto con l'approccio adottato negli anni passati da alcune regioni meridionali, inclusa la Puglia.
Congedo ha risposto in particolare alle critiche mosse dall’onorevole Claudio Stefanazzi, deputato e già capo di gabinetto del governatore pugliese Michele Emiliano, che aveva contestato l’impostazione del governo sulla gestione dei fondi FSC. Secondo Congedo, le risorse del FSC non devono finanziare spese correnti o eventi con scarso impatto sul territorio, ma devono essere destinate a progetti di investimento in conto capitale che mirino a ridurre i divari economici e sociali. Il deputato ha affermato che "alcune amministrazioni hanno utilizzato le risorse europee e nazionali per eventi di dubbia utilità , organizzati da enti amici", allontanandosi così dalla vera natura del fondo.
Un impegno per il Sud e per la crescita economica
Congedo ha difeso le scelte del governo, affermando che l’allocazione del FSC sotto la guida del ministro per la Coesione territoriale, Raffaele Fitto, è stata indirizzata con successo verso progetti strutturali che mirano a colmare le disuguaglianze tra Nord e Sud. A conferma di questa strategia, ha citato i dati di Svimez, che mostrano un aumento degli occupati nel Mezzogiorno del 2,6% nel 2023, a fronte della media nazionale dell'1,8%, e un incremento degli investimenti in opere pubbliche e infrastrutture, passati da 8,7 miliardi nel 2022 a 13 miliardi nel 2023.
"L’impegno per il Sud è evidente e confermato dai risultati. Gli investimenti di qualità in infrastrutture stanno portando a una crescita tangibile, anche in termini di occupazione. La sinistra dovrebbe riconoscere questi fatti e accettare che la gestione del FSC oggi è orientata a una vera crescita del Mezzogiorno," ha dichiarato Congedo.
Stop a sprechi e clientelismi
Congedo ha infine ribadito che la visione del Governo Meloni rappresenta una netta rottura con il passato: "Con questo governo è finito il tempo degli sprechi e delle regalie legate al Fondo per lo Sviluppo e la Coesione. Il nostro obiettivo è investire in progetti che abbiano un impatto duraturo e concreto sul territorio". Ha inoltre invitato la sinistra a "farsene una ragione", affermando che l’epoca di una gestione inefficace e clientelare dei fondi destinati al Sud è giunta al termine.
La diatriba si inserisce in un più ampio dibattito sulla destinazione delle risorse pubbliche e sulle politiche di sviluppo per il Sud Italia, un tema che continuerà a essere al centro del confronto politico nelle prossime settimane.