GIOIA DEL COLLE - Il Comune di Gioia del Colle rinnova il suo impegno nella lotta contro la violenza sulle donne con una marcia silenziosa, programmata per sabato 30 novembre 2024, un’occasione per sensibilizzare la cittadinanza, contrastare discriminazioni di genere e promuovere il rispetto e le pari opportunità .
La manifestazione
Organizzata dall’assessorato alle Pari Opportunità , la marcia prenderà il via alle ore 17:00 con il raduno in piazza Vito Antonio Donvito, accanto alla panchina rossa, simbolo delle vittime di femminicidio. Ai partecipanti verranno distribuiti nastri rossi, segno di solidarietà e ricordo.
Alle 17:30, il corteo attraverserà le vie principali della città : via Giosuè Carducci, via Armando Celiberti, via Roma, piazza Umberto I, piazza Plebiscito, via Garibaldi, concludendosi in piazza Margherita di Savoia.
Un momento di riflessione
All’arrivo, è previsto un momento di raccoglimento in cui sarà esposto un pannello raffigurante un albero della vita, decorato con i nastri rossi donati dai partecipanti, un simbolo di speranza e rinascita.
Un ulteriore segnale di impegno da parte dell’amministrazione comunale è l’adozione del riconoscimento della residenza fittizia per le donne vittime di violenza, un’iniziativa che mira a offrire maggiore tutela alle persone già seguite dai Centri Antiviolenza.
Eventi collaterali
La marcia sarà affiancata da altre iniziative legate alla Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne:
Domenica 24 novembre 2024:
Alle 20:00, nel chiostro di Palazzo San Domenico, sarà rappresentato lo spettacolo “Volti di donna – La sala d’attesa”, promosso da Teatralmente Gioia A.P.S.. Un’opera che narra storie di sei donne in un limbo immaginario, riflettendo su traumi, violenze e il coraggio di scegliere un futuro diverso.
(Ingresso libero e gratuito).Mercoledì 11 dicembre 2024:
Alle 18:00, sempre nel chiostro comunale, si terrà il convegno “Scarpette rosse”, organizzato dall’associazione Libertà e Giustizia – Circolo “Vito Antonio Vinci”. Tra i relatori, il criminologo Giancarlo Candiano Tricasi e Rosamaria Scorese, sorella di Santa Scorese, giovane vittima di femminicidio nel 1991.
Un invito alla partecipazione
L’amministrazione comunale invita tutti i cittadini a partecipare per dimostrare che la lotta alla violenza di genere è una battaglia collettiva e che il rispetto è il pilastro di una società più giusta e solidale.