TRINITAPOLI - Anche Trinitapoli ha levato il suo grido contro la violenza sulle donne, partecipando attivamente alla Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, celebrata oggi, 25 novembre. La città è stata teatro di una serie di iniziative che hanno coinvolto studenti, insegnanti e amministratori locali, promuovendo sensibilizzazione e riflessione su un tema di cruciale importanza.
Un corteo simbolico e riflessivo
La manifestazione è stata organizzata dall’Amministrazione Comunale in collaborazione con l’Istituto Secondario Dell’Aquila-Staffa e l’Istituto Comprensivo Don Milani-Leone-Garibaldi, per rendere omaggio alle vittime di femminicidio e rafforzare l’impegno comune contro la violenza di genere.
La giornata è iniziata con il raduno degli studenti nel cortile dell’Istituto Dell’Aquila-Staffa, accompagnati dai dirigenti scolastici, il prof. Ruggero Isernia per l’Istituto Staffa e la prof.ssa Roberta Lionetti per il Comprensivo Don Milani-Leone-Garibaldi.
Da lì, il corteo si è mosso verso la panchina rossa in Viale Vittorio Veneto, un simbolo di sensibilizzazione e memoria, collocata in un luogo pubblico per mantenere viva l’attenzione sul tema della violenza di genere. Durante la sosta alla panchina, studenti, docenti e amministratori hanno condiviso momenti di riflessione e dialogo, sottolineando l’importanza di una presa di coscienza collettiva.
Le autorità presenti
Hanno partecipato all’evento il Sindaco Francesco di Feo, l’Assessore alle Pari Opportunità e Servizi Sociali Maria Rosaria Capodivento, e tutta l’Amministrazione Comunale, testimoniando il sostegno istituzionale a questa causa.
Il significato della panchina rossa
La panchina rossa, emblema di lotta contro il femminicidio e la violenza maschile sulle donne, rappresenta un monito visibile e permanente. Situata in Viale Vittorio Veneto, la panchina invita la cittadinanza a riflettere ogni giorno sull’urgenza di combattere la violenza di genere e costruire una società basata sul rispetto e sulla parità.