Giudici romani, Mattarella stoppa Musk
NICOLA ZUCCARO - "L'Italia è un Paese democratico e devo ribadire, con le parole adoperate in altra occasione, il 7 ottobre 2022, che sa badare a sè stessa nel rispetto della sua Costituzione". Così, appena tornato dalla visita istituzionale in Cina, il Presidente delle Repubblica Sergio Mattarella ha replicato a Elon Musk che avantieri invitava a rimuovere i magistrati del Tribunale di Roma per la sospensione del Decreto di convalida del trattenimento dei migranti in Albania. La presa di posizione del Capo dello Stato non ha tuttavia scoraggiato Musk. Il patron della Tesla ha rincarato la dose e, con un post su X, ha affermato che "Questo è inaccettabile. Il popolo italiano vive in una democrazia o è un'autocrazia non eletta a prendere le decisioni?". La controreplica di Musk ha "imbarazzato" la Presidenza del Consiglio che, pur confermando rispetto per le parole di Mattarella, ha avviato a stretto giro dalla nota diffusa dal Quirinale un colloquio telefonico tra la Premier Giorgia Meloni ed Elon Musk al fine di scongiurare quelle tensioni che potrebbero incrinare le relazioni diplomatiche fra Italia e Usa, in vista dell'inizio del secondo mandato presidenziale di Donald Trump. Nella telefonata con la Presidente del Consiglio dei Ministri, Musk ha assicurato Meloni di rispettare Mattarella, ma anche ribadito che continuerà a esprimere liberamente le proprie opinioni.