Il Rotary Club Bitonto Terre dell'Olio celebra la Giornata Europea della Musicoterapia

DONATO FORENZA - Il Rotary Club Bitonto Terre dell’Olio, con il suo Presidente dott. Vitomir Bobo Samardzic, ha collaborato all’organizzazione di un importante evento internazionale, che prevede il concerto “Italia-Grecia-Romania-Russia-Ucraina: il ritmo del benessere”, in occasione della Giornata Europea della Musicoterapia 2024, nel contesto delle iniziative della European Music Therapy Confederation (EMTC). Il concerto si svolge giovedì 7 novembre 2024, alle ore 17, presso la Galleria Nazionale della Puglia “Girolamo e Rosaria Devanna”, a Bitonto.

Protagonisti del concerto sono il soprano russo Irina Gorbatenko (docente di canto in Italia, Russia, e altri Paesi), il mezzosoprano greco Rosa Cappon Poulimenou (professore presso la Ionian University di Corfù), il basso/baritono molfettese Antonio Stragapede (docente presso il Conservatorio di Musica di Bari), e la pianista Adriana De Serio (docente in Conservatori e Università in Italia e in Romania). Al concerto, progettato con il coordinamento artistico della prof. Adriana De Serio, musicoterapeuta dell’Associazione Italiana Professionisti della Musicoterapia (A.I.M.), e con la collaborazione dell’Accademia Scientifica Oikart, hanno dato il patrocinio l’Associazione Crocerossine d’Italia Onlus sezione di Bari, e l’U.F.D.I.

Il concerto viene introdotto dai saluti di: dott. Vitomir Bobo Samardzic, Presidente Rotary Club Bitonto Terre dell’Olio; Santa Fizzarotti Selvaggi, Presidente Nazionale, e Grazia Andidero, responsabile sezione di Bari, Associazione Crocerossine d’Italia Onlus; prof. Donato Forenza, Presidente Accademia Scientifica Oikart, Acc. Pugl. Scienze, Uniba, Urbanista Paesaggista, U.F.D.I. La prof. Adriana De Serio cura la presentazione musicologica del concerto e, inoltre, un omaggio alla memoria della prof. Maria Carmela Panebianco, musicista bitontina, scomparsa prematuramente. Vengono eseguite musiche di: Mozart (da “Don Giovanni”: Là ci darem la mano - mezzosopr., bas./bar.), (da “Le Nozze di Figaro”: Non più andrai, farfallone amoroso - bas./bar.); Bellini (da “I Puritani”: Qui la voce sua soave - sopr.); Verdi (da “Nabucco”: Vieni, o Levita! - bas./bar.), (da “Simon Boccanegra”: Il lacerato spirito - bas./bar.); Mascagni (da “La Cavalleria Rusticana”: Voi lo sapete o mamma - mezzosopr.); Puccini (da “La Bohème”: Donde lieta - sopr.; Vecchia zimarra - bas./bar.); Bizet (da “Carmen”: Habanera - mezzosopr.); Tosti (“L’ultima canzone” - bas./bar.); Tosti-D’Annunzio (“L’alba separa dalla luce l’ombra” - sopr.; “‘A vucchella” - mezzosopr., bas./bar.); Beach (“I send my heart up to thee”, “The Year’s at the Spring” - sopr.); Offenbach (da “Les contes d’Hoffmann”: Barcarola - sopr., mezzosopr.); Donizetti – Rossini (“I Bevitori” - sopr., mezzosopr.); Gastaldon (“Musica Proibita” - mezzosopr., bas./bar.); De Curtis (“Non ti scordar di me” - sopr., mezzosopr., bas./bar.).

La significativa manifestazione internazionale veicola un mirabile connubio di ampia incisività che crea nuove prospettive artistico-musicali nel panorama complesso dell’interculturalità fornendo rinnovati approcci per modulare iter di ecumenismo tra le genti, e permettendo interconnessioni creative per la pace.