TRANI - La Procura di Trani ha avanzato la richiesta di rinvio a giudizio per 22 persone coinvolte nell’inchiesta su un presunto giro di corruzione, turbativa d’asta, falso e peculato legato agli appalti del Comune di Molfetta. Gli indagati, tra cui figurano funzionari pubblici e rappresentanti di imprese locali, sono accusati di aver manipolato gare d’appalto in cambio di denaro e favori personali.
L’indagine, partita con una serie di arresti nel 2021, è stata chiusa a giugno 2023 e ha messo in luce un complesso sistema di collusioni tra amministratori pubblici e aziende, con l’obiettivo di favorire determinati vincitori nelle gare d’appalto. Inizialmente, gli indagati erano 41, ma la Procura ha scelto di stralciare alcune posizioni, per le quali proseguono ulteriori accertamenti.
Il quadro che emerge dalle indagini è quello di un sistema di favoritismi che avrebbe compromesso la regolarità degli appalti, con gravi ripercussioni sulle casse pubbliche. L’udienza preliminare per decidere sul rinvio a giudizio degli accusati potrebbe segnare l’inizio di un processo che punta a far luce sulle responsabilità all'interno di questa presunta rete di corruzione.
L’indagine, partita con una serie di arresti nel 2021, è stata chiusa a giugno 2023 e ha messo in luce un complesso sistema di collusioni tra amministratori pubblici e aziende, con l’obiettivo di favorire determinati vincitori nelle gare d’appalto. Inizialmente, gli indagati erano 41, ma la Procura ha scelto di stralciare alcune posizioni, per le quali proseguono ulteriori accertamenti.
Il quadro che emerge dalle indagini è quello di un sistema di favoritismi che avrebbe compromesso la regolarità degli appalti, con gravi ripercussioni sulle casse pubbliche. L’udienza preliminare per decidere sul rinvio a giudizio degli accusati potrebbe segnare l’inizio di un processo che punta a far luce sulle responsabilità all'interno di questa presunta rete di corruzione.