TARANTO - Cosa unisce Aristotele alla cittadinanza attiva, Platone alla sharing economy e persino ai social? Il concetto di comunità o comunione, la koinonìa nell'antica Grecia che Aristotele poneva alla base della polis, la città stato. Dopo oltre duemila anni, il pensiero classico conserva forza e attualità ; la sua conoscenza può aiutarci a comprendere e affrontare meglio le contraddizioni contemporanee e i grandi cambiamenti in atto.
"Koinonìa. Le ragioni del buon vivere" è il tema di Perìpatos, il primo Festival della Filosofia in programma a Taranto i prossimi 15, 16 e 17 novembre, organizzato dalla Società Filosofica Italiana (SFI), sezioni di Taranto e Salentina. Incontri e convegni con la partecipazione di studiosi, esperti, studenti delle scuole della provincia ionica che saranno conclusi dalla conferenza di Ferruccio De Bortoli apprezzato giornalista e saggista, già direttore del Corriere della Sera.
L'evento sarà presentato venerdì 8 novembre, alle ore 10:30, al Museo Diocesano di Taranto, in Vico I Seminario, nella Città vecchia. Interverranno Ida Russo ed Ennio De Bellis, rispettivamente presidente della sezione di Taranto e Salentina della SFI.
Partner di "Koinonìa. Le ragioni del buon vivere2 sono: Società Filosofica Italiana; Museion; Programma Sviluppo; Koinonìa Rete dei Licei; Regione Puglia; Banca Popolare di Puglia e Basilicata; Polo Arti, Cultura, Turismo Regione Puglia. L'evento gode del patrocinio di: Università "A. Moro" di Bari; Comune e Provincia di Taranto; Istituto per la Storia e l'Archeologia della Magna Grecia; XXV World Congress of Philosophy; Conservatorio musicale Paisiello; Centro di ricerca della Tradizione Aristotelica. In collaborazione con: Aps Taras 300; Associazione Italiana di Cultura Classica, delegazione di Taranto; Società Dante Alighieri Taranto; Comunità Ellenica Taranto; Comitato provinciale Unicef Taranto.