La 'Corsa di Miguel' fa tappa a Trinitapoli: incontro con le scuole per promuovere lo sport e la memoria storica


TRINITAPOLI - Lunedì 11 novembre 2024, il tour della "Corsa di Miguel, lo Sport è un Mappamondo" arriva a Trinitapoli, coinvolgendo gli studenti della provincia di Barletta-Andria-Trani in una serie di incontri dedicati ai valori dello sport e alla memoria. Il Sindaco di Trinitapoli, Francesco di Feo, l’assessore allo Sport, Giovanni Landriscina, e l’intera Amministrazione Comunale parteciperanno all’evento, che rappresenta un momento di crescita e riflessione per la comunità scolastica.

L'iniziativa, organizzata in collaborazione con il CONI e l’Ufficio Scolastico Regionale pugliese, è parte di un progetto più ampio che mira a diffondere il valore dello sport nella vita quotidiana dei ragazzi, invitandoli a comprendere come lo sport possa rappresentare una forma di unione e di scoperta culturale, proprio come un "mappamondo". I seminari, guidati dal giornalista sportivo Valerio Piccione e dal Delegato provinciale del CONI, Antonio Rutigliano, saranno arricchiti dagli interventi del fiduciario locale del CONI, Giuseppe Acquafredda, e del referente regionale del progetto, Gianni Pistillo.

La "Corsa di Miguel" prende il nome dal podista e poeta argentino Miguel Sanchez, una delle vittime della dittatura argentina degli anni '70. Il giovane, rapito l'8 gennaio 1978 da un commando paramilitare, è diventato simbolo della resistenza pacifica e della memoria dei desaparecidos, i quasi 30.000 argentini scomparsi sotto il regime militare. La corsa, nata nel gennaio 2000, rappresenta oggi un tributo non solo alla sua memoria ma anche all'importanza dei diritti umani.

A Trinitapoli, la manifestazione si svilupperà in tre incontri distinti: due seminari si terranno presso l’Auditorium "Ninì Ungaro" dell’Istituto comprensivo "Padre Leone-Garibaldi-Don Milani" a partire dalle ore 9, mentre il terzo seminario, previsto per le 11:30, sarà dedicato agli alunni dell'Istituto Superiore "Scipione Staffa". Durante gli incontri, i ragazzi saranno guidati a riflettere sul potenziale dello sport come strumento di educazione, inclusione e consapevolezza storica.

Il progetto "Lo Sport è un Mappamondo" offre ai giovani un’occasione preziosa per scoprire come lo sport possa intrecciarsi con temi sociali e storici, mostrando come una disciplina possa farsi portavoce di pace, libertà e resilienza, qualità incarnate proprio da Miguel Sanchez.