BRINDISI - La nave Ocean Viking, gestita dall’organizzazione SOS Mediterranée, è giunta ieri notte al porto di Brindisi con a bordo 48 persone, soccorse nei giorni scorsi in acque internazionali al largo della Libia.
Tra i naufraghi, la situazione più critica riguarda i 43 minori, salvati da un gommone sovraffollato che navigava in condizioni estremamente precarie. Il salvataggio si è reso necessario per scongiurare una tragedia, dato lo stato di instabilità dell’imbarcazione e la vulnerabilità delle persone a bordo.
Accoglienza e assistenza
Le operazioni di sbarco e accoglienza sono state coordinate dalla Prefettura di Brindisi, che ha lavorato in sinergia con:
- Croce Rossa Italiana, che ha fornito supporto umanitario e sanitario immediato;
- Protezione Civile, impegnata nella gestione logistica dell’accoglienza;
- Vigili del Fuoco, presenti per garantire la sicurezza durante le operazioni;
- 118, che ha assicurato assistenza medica a chi necessitava cure immediate.
Gli operatori umanitari hanno prestato particolare attenzione alle condizioni dei minori, molti dei quali viaggiavano non accompagnati e sono apparsi visibilmente provati dal viaggio e dalle difficili esperienze vissute.