BARI - “Tra la primavera e l’estate del 2025 sono previsti interventi di ammodernamento che interesseranno la linea ferroviaria di collegamento alla città di Taranto. Alcuni di questi lavori sono previsti sulla linea ferroviaria Battipaglia – Potenza (per un importo di 490 milioni di euro) e sulla Potenza – Metaponto (interventi per un importo di 14 milioni di euro) per la sostituzione della travata sul fiume Lato tra la città di Taranto e Metaponto ed infine altri due cantieri (il primo di 41 milioni di euro ed il secondo di 85 milioni di euro) tra Bari e Taranto. La stessa stazione di Taranto sarà interessata nelle prossime settimane da lavori di rifacimento per un importo di 38 milioni di euro. Si tratta – ha detto il consigliere regionale Antonio Paolo Scalera - che rivestono grande importanza per il nostro mezzogiorno e che serviranno a garantire l’ammodernamento, la messa in sicurezza e soprattutto consentiranno di velocizzare la rete grazie anche al rinnovo dei sistemi tecnologici. Lavori che, comunque, richiederanno l’interruzione della linea da e per Taranto tra la primavera e l’estate del 2025. Per queste ragioni – ha concluso Scalera – ho inoltrato una richiesta di audizione urgente nella V Commissione Consiliare per chiedere che vengano ascoltati l’Assessore Regionale ai T, il Responsabile della Pianificazione e Programmazione Area Centro e Adriatica di Rete Ferroviaria Italiana, il Responsabile Investimenti Area Centro Sud Direzione Stazioni di Rete Ferroviaria Italiana, il direttore Business Regionale e Sviluppo Intermodale di Trenitalia, il direttore Regionale Puglia di Trenitalia ed il Sindaco di Taranto per sapere quali iniziative la Regione Puglia sta mettendo in campo insieme a Rete Ferroviaria Italiana e Trenitalia per non lasciare il capoluogo jonico isolato durante i lavori, che comunque, una volta realizzati consentiranno alla città di Taranto di essere collegata più velocemente e con maggiore sicurezza, se la Regione Puglia ha avviato una interlocuzione con Trenitalia per rivedere e riprogrammare nel prossimo futuro un eventuale aumento di treni da e per Taranto, se nelle more dei lavori quali e quanti servizi sostitutivi si stanno prevedendo per non lasciare isolata la città di Taranto e la sua provincia e quali novità ci sono sulla richiesta di trasferire la platea lavaggio e le officine nel capoluogo jonico che potrebbe assicurare nuova occupazione al territorio tarantino.”
BARI - “Tra la primavera e l’estate del 2025 sono previsti interventi di ammodernamento che interesseranno la linea ferroviaria di collegamento alla città di Taranto. Alcuni di questi lavori sono previsti sulla linea ferroviaria Battipaglia – Potenza (per un importo di 490 milioni di euro) e sulla Potenza – Metaponto (interventi per un importo di 14 milioni di euro) per la sostituzione della travata sul fiume Lato tra la città di Taranto e Metaponto ed infine altri due cantieri (il primo di 41 milioni di euro ed il secondo di 85 milioni di euro) tra Bari e Taranto. La stessa stazione di Taranto sarà interessata nelle prossime settimane da lavori di rifacimento per un importo di 38 milioni di euro. Si tratta – ha detto il consigliere regionale Antonio Paolo Scalera - che rivestono grande importanza per il nostro mezzogiorno e che serviranno a garantire l’ammodernamento, la messa in sicurezza e soprattutto consentiranno di velocizzare la rete grazie anche al rinnovo dei sistemi tecnologici. Lavori che, comunque, richiederanno l’interruzione della linea da e per Taranto tra la primavera e l’estate del 2025. Per queste ragioni – ha concluso Scalera – ho inoltrato una richiesta di audizione urgente nella V Commissione Consiliare per chiedere che vengano ascoltati l’Assessore Regionale ai T, il Responsabile della Pianificazione e Programmazione Area Centro e Adriatica di Rete Ferroviaria Italiana, il Responsabile Investimenti Area Centro Sud Direzione Stazioni di Rete Ferroviaria Italiana, il direttore Business Regionale e Sviluppo Intermodale di Trenitalia, il direttore Regionale Puglia di Trenitalia ed il Sindaco di Taranto per sapere quali iniziative la Regione Puglia sta mettendo in campo insieme a Rete Ferroviaria Italiana e Trenitalia per non lasciare il capoluogo jonico isolato durante i lavori, che comunque, una volta realizzati consentiranno alla città di Taranto di essere collegata più velocemente e con maggiore sicurezza, se la Regione Puglia ha avviato una interlocuzione con Trenitalia per rivedere e riprogrammare nel prossimo futuro un eventuale aumento di treni da e per Taranto, se nelle more dei lavori quali e quanti servizi sostitutivi si stanno prevedendo per non lasciare isolata la città di Taranto e la sua provincia e quali novità ci sono sulla richiesta di trasferire la platea lavaggio e le officine nel capoluogo jonico che potrebbe assicurare nuova occupazione al territorio tarantino.”